Alle Colonne di San Lorenzo: una notte fra alcol, droga e controlli / VIDEO

Colonne di San Lorenzo: è l’una di sabato notte, e la zona della movida è ancora in fermento, tanta gente in giro, musica e turisti in una sorta di caos controllato

Movida alle colonne di San Lorenzo

Movida alle colonne di San Lorenzo

Milano, 26 settembre 2016 - Colonne di San Lorenzo: è l’una di sabato notte, e la zona della movida è ancora in fermento, tanta gente in giro, musica e turisti. Dopo l’aggressione subita da un agente della polizia locale due settimane fa, tutto sembra essere tornato alla normalità, ma un occhio attento nota subito che la presenza degli agenti è aumentata. Sono due le camionette della polizia locale che presidiano la piazza, con i vigili che fanno avanti e indietro, quasi sempre in coppia, tra le centinaia di giovani che si sono ritrovati qui a bere una birra e stare in compagnia. All’ombra delle colonne, però, non tutto è cambiato: i cestini sono tutti stracolmi di bottiglie di vetro. E se è vero che i negozianti travasano le birre nei bicchieri di plastica, basta rimanere per mezz’ora sul posto per incrociare almeno quattro venditori abusivi, che a travasare le bionde nei bicchieri non ci pensano proprio.

Passeggiare qui diventa quindi una corsa ad ostacoli tra bicchieri, bottiglie e rifiuti di tutti i tipi, spesso caduti dalle piramidi di immondizia nei cestini, realizzate come in un gioco in cui vince chi riesce ad appoggiare qualcosa senza far cadere tutto. Quello degli abusivi è uno dei fenomeni che, soprattutto in zona Colonne, fiorisce in modo rigoglioso: qui si vende di tutto, piccoli giocattoli, portachiavi, fazzoletti, sigarette e cartine (lunghe, of course). Una sorta di caos controllato, ovvero di tolleranza generale, con controlli presenti solo per intervenire quando succede qualcosa di più pericoloso: dalla rissa in su. Subito il cronista viene avvicinato da un giovane africano che comincia a declinare l’intero campionario delle droghe in vendita: dalla marijuana fino alla cocaina.

E non sarà certo l’unico spacciatore visto in azione durante la serata: infatti, nella zona dell’aiuola a sinistra della basilica, si notano ancora capannelli di persone che vendono soprattutto marijuana. Un caos controllato perché in quella parte di piazza gli spacciatori ci sono sempre stati, ma sembra che essi vengano calcolati solo ed esclusivamente quando compromettono l’ordine pubblico, e non per la loro attività abituale. A rimettere tutto in ordine sono invece una decina di mezzi Amsa, arrivati alle 2 di notte che - scortati dagli addetti della polizia locale - in dieci minuti riportano la piazza al suo stato originario, facendo scomparire tutte le bottiglie e svuotando i cestini. E con il passaggio di questi mezzi si conclude il sabato alle colonne: gli agenti fanno alzare tutti per consentire le procedure di pulizia e la folla si disperde nelle strade del circondario. Resta però il dubbio su quanto questo intervento notturno di pulizia sia sufficiente, se per tutta la serata i cestini sono rimasti straripanti di ogni genere di rifiuto. Forse sarebbe opportuno svuotare i cestoni almeno una volta durante la serata, perché in questa situazione non c’è da stupirsi se il pavè davanti alle colonne all’una di notte sembrava un campo di battaglia.

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