Massacrano clochard e aggrediscono due gruppi di giovani in Stazione Centrale: arrestati

Tre giovani tra i 18 e i 20 anni sono stati arrestati dai carabinieri

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Milano, 22 luglio 2017 - Prima massacrano di botte un clochard con la sua stampella, poi aggrediscono un gruppetto di ragazzi che aveva provato a fermare il pestaggio e, infine, provano a rapinare altri ragazzi. Tre giovani del Varesotto, età compresa tra i 18 e i 20 anni, hanno seminato il terrore nella notte tra venerdì 21 luglio e sabato 22 luglio, nei dintorni della Stazione Centrale di Milano. I tre stavano picchiando un clochard con la sua stampella accanto alla Stazione Centrale quando un gruppo di ragazzi vicentini, reduci dal concerto dei Red Hot Chili Peppers, ha detto loro di smetterla sono stati aggrediti a loro volta, tanto che uno è finito in ospedale con una ferita alla mano giudicata guaribile in 25 giorni. Il terzetto, poco distante, in via Galvani, ha quindi cercato di rapinare del telefono cellulare un gruppo di livornesi, sempre reduce dal concerto del gruppo statunitense. I tre non ce l'hanno fatta, nonostante una breve colluttazione.

I vicentini, nel frattempo, avevano fornito ai carabinieri la descrizione degli assalitori: uno aveva un vistoso ciuffo di capelli ossigenati. I militari erano presenti con parecchie pattuglie perché, intorno alla mezzanotte, erano intervenuti per una discussione animata tra immigrati in piazza Duca d'Aosta e hanno facilmente individuato i tre. Sono tre italiani (di Cesate, Rovello Porro e Saronno) due dei quali erano già stati coinvolti nel Varesotto in un'operazione contro le rapine sui treni. Sono ora in carcere con l'accusa di lesioni aggravate nei confronti dei clochard e del ragazzo intervenuto a difenderlo e tentata rapina ai danni dei livornesi.

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