Centralino comunale, tempi lunghi: "Tagliati 25 operatori in due anni"

FI: proteste dei cittadini per lo 02/0202. La Giunta valuta rinforzi

Un centralino del Comune di Milano

Un centralino del Comune di Milano

Milano, 19 maggio 2017 - Centralino del Comune 02/0202: tagliati 25 operatori negli ultimi anni e tempi di attesa più lunghi per ottenere risposte sui servizi municipali, dagli appuntamenti per la carta d’identità elettronica e il pagamento delle tasse comunali fino alle informazioni sui servizi educativi. A sollevare il caso della lentezza dell’Infoline di Palazzo Marino è la consigliera di Forza Italia Silvia Sardone, la quale ha notato che «sulla pagina Facebook del Comune molti utenti segnalano di aver usato il servizio ma anche, in alcuni casi, di aver dovuto aspettare troppo prima di una risposta». La consigliera azzurra ha presentato un’interrogazione al sindaco Giuseppe Sala e alla Giunta proprio per chiedere quanti operatori lavorano allo 02/0202 e se ci siano state variazioni sul numero degli addetti al centralino comunale negli ultimi tempi.

La risposta, affidata dal sindaco al direttore del settore Marketing metropolitano Claudia Ferrazzi, conferma che il taglio degli addetti allo 02/0202 c’è stato e la Sardone lo giudica «francamente incomprensibile». Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo. La Ferrazzi spiega che l’Infoline comunale è gestito in co-sourcing da operatori interni al Comune e da operatori esterni, che gestiscono il 70 per cento delle chiamate. Partiamo da questi ultimi. Nella risposta della dirigente comunale alla Sardone si legge: «Il numero di operatori esterni attualmente occupati oscilla tra 76 e 88 (a inizio appalto erano tra 88 e 103), impegnati in base all’andamento orario dei flussi di chiamata».

In pratica 15 operatori esterni in meno rispetto al marzo 2015, data di inizio dell’affidamento alla società appaltatrice. Il numero di operatori interni, che gestisce il 30 per cento delle telefonate, era di 30 unità più due team leader: «Nel corso degli ultimi due anni – scrive la Ferrazzi – in seguito a pensionamenti e trasferimenti presso altri uffici, si è considerevolmente ridotto e attualmente il servizio è assicurato da 22 operatori». In pratica 10 addetti in meno, che sommati ai 15 precedenti, costituisce un taglio di 25 operatori nel centralino comunale negli ultimi due anni. La Ferrazzi annuncia un «approfondimento», «anche in vista della nuova gara d’appalto in corso di predisposizione», sull’andamento complessivo del servizio e sulle criticità per verificare l’adeguatezza degli operatori da impiegare». Rinforzi in vista per il centralino comunale?

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net

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