Subaffittavano casa Aler a stranieri e poi li facevano sgomberare: denunciati

Nei guai 75enne italiana e 49enne egiziano. Lui era il "braccio armato" della donna: minacciava di morte i vicini che si lamentavano o avevano intenzione di denunciarli

Polizia

Polizia

Milano, 20 ottobre 2017 -  Avevano ottenuto legalmente un appartamento Aler in via Giambellino ma, secondo le accuse, lo subaffitavano in nero a gruppi di extracomunitari per poi chiamare la polizia per sgomberarlo e poterlo consegnare ad altre vittime da truffare. Per questo sono stati denunciati (non arrestati come riferito inizialmente) un'italiana di 75 anni e un egiziano di 47 anni. Le accuse per la donna, M. C., incensurata, sono favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, favoreggiamento dell'occupazione abusiva, truffa all'Aler, simulazione di reato.

Il 47enne A.M., pregiudicato condannato per numerosi reati tra cui sequestro di persona a scopo di estorsione e violenza sessuale di gruppo, deve rispondere di concorso in occupazione abusiva, truffa all'Aler, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e minacce gravi. Stando a quanto ricostruito, l'uomo era il braccio armato della coppia, si occupava di trovare gli inquilini e minacciava di morte i vicini che si lamentavano o avevano intenzione di denunciarli alla polizia. "Devi stare zitta, ti ammazzo, ho il coltello sempre dietro...", avrebbe detto a una condomina 70enne che si era permessa di lamentarsi.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro