Funerale Bernardo Caprotti: famiglia e collaboratori per l'addio al patron di Esselunga

Cerimonia in forma privata nella chiesa di San Giuseppe, a due passi dalla Scala: "Addio a un uomo straordinario"

Bernardo Caprotti (Alive)

Bernardo Caprotti (Alive)

Milano, 3 ottobre 2016 - Circa 200 persone hanno riempito questa mattina la piccola chiesa di San Giuseppe, a due passi dalla Scala, per assistere ai funerali del fondatore di Esselunga Bernardo Caprotti, morto venerdì scorso all'età di 90 anni. Sedute in prima fila, le due famiglie dell'imprenditore: a sinistra la seconda moglie Giuliana Albera e la figlia Marina Sylvia, a destra i figli nati dalla prima unione, Giuseppe e Violetta. Monsignor Giuseppe Maggioni, che ha celebrato le esequie, al termine della cerimonia ha letto un messaggio di Violetta, che era riuscita a vedere il padre qualche ora prima che morisse. "Grazie papà per avermi aspettato, mi hai fatto capire l'enorme amore che c'era tra di noi. Rimarrai sempre nel mio cuore".

Ai funerali, voluti dalla famiglia in forma privata, hanno partecipato quasi esclusivamente i parenti e i collaboratori più stretti di Caprotti. Nella chiesa barocca del '600, di cui il patron di Esselunga aveva finanziato il restauro del pavimento un paio di anni fa, era seduto anche il notaio Carlo Marchetti, nel cui studio dovrebbe aprirsi a giorni il testamento dell'imprenditore. "Il dolore va vissuto con serenità perché le anime dei giusti vanno nelle mani del Signore, che sono migliori delle nostre. Per cui non ti diciamo addio ma arrivederci, caro Bernando" ha detto Monsignor Maggioni. "Quando vedrò un supermercato Esselunga pregherò per te, quando calpesterò questo pavimento restaurato pregherò per te. E tu da lassù dì una preghiera per me, per i familiari, gli amici, i collaboratori. A presto Bernardo". La salma di Caprotti verrà tumulata nel cimitero di Albiate, in provincia di Monza, dove l'imprenditore era nato nel 1925. Questa mattina, in segno di lutto, chiusi tutti i punti Esselunga

CAPROTTI_17469371_213003"ADDIO A UN UOMO STRAORDINARIO" - "Parliamo di un management a vista, Bernardo Caprotti era un uomo straordinario, contemporaneamente capace di seguire i dettagli ed essere grande nelle prospettive" ha detto Gianfelice Rocca, presidente di Assolombarda Confindustria Mlano Monza e Brianza a margine di un evento questa mattina in Assolombarda ricordando l'imprenditore scomparso. "Io ricordo di Bernardo Caprotti una cosa, quando si andava a Esselunga e si parlava con le cassiere, chiedendo di Caprotti, la risposta era di apprezzamento "una persona fantastica" mi dicevano - ha raccontato Rocca - lo ricordano come una persona sempre presente, che andava nei punti vendita e guardava gli scaffali "come vorremmo che fossero gli imprenditori" dicono".

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