Capodanno cinese, scatta l'anno del cane: festa per 10mila imprese in Lombardia

Tra i territori, dopo Milano che e' prima, per concentrazione di titolari vengono Brescia, Mantova, Bergamo, Varese e Monza Brianza

Capodanno cinese

Capodanno cinese

Milano, 13 febbraio 2018 -  E' partito il conto alla rovescia: il 16 febbraio inizia l'"anno del cane" per la comunità cinese che viva e lavora in Italia. Una festa che coinvolge quasi 50mila piccoli imprenditori nati in Cina, di cui oltre 10mila attivi in Lombardia. Una comunità che lavora e cresce del 21% in cinque anni e del 3% nell'ultimo anno in Italia e del 32% in cinque anni e del 5% in un anno in regione. Milano e' prima con 5.505 titolari cinesi, l'11% nazionale, in crescita del 35% in cinque anni e del 4% in un anno. Emerge da un'elaborazione Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati registro imprese al terzo trimestre 2017, 2016 e 2012 relativi ai titolari di impresa individuale attiva nati in Cina.

Tra i territori, dopo Milano che e' prima, per concentrazione di titolari vengono Brescia (1.037), Mantova (777), Bergamo (677), Varese (563) e Monza Brianza (527) mentre crescono soprattutto Monza Brianza (+77% in cinque anni, +19% in un anno), Lecco (+61% in cinque anni e +8% in un anno), Lodi (+56% in cinque anni e +7% in un anno) e Cremona (+53% in cinque anni e +7% in un anno). Gli imprenditori cinesi si occupano soprattutto di commercio (2.718 attivita' tra ingrosso e dettaglio), ristorazione (2.546 tra bar e ristoranti) e manifatturiero (2.526 attivita') ma ci sono anche circa 2 mila che operano nei servizi alla persona tra parrucchieri e centri estetici, lavanderie e riparazioni.

Nel dettaglio territoriale a Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese prevalgono i ristoratori, a Brescia e Mantova le attivita' manifatturiere, a Como i servizi alla persona, a Milano e Monza Brianza il commercio. Sono Milano (5.505 titolari di impresa individuale) e Prato (5.143) i territori dove si concentrano il maggior numero di imprenditori provenienti dalla Cina. Vengono poi Firenze con quasi 4.000 piccole attivita', Roma con oltre 3.000 e Napoli con circa 2.500. Superano i mille imprenditori anche Torino, Padova, Modena, Brescia e Bologna. In cinque anni crescono gli imprenditori soprattutto a Bolzano (+115%) e Pordenone (+109%) mentre in un anno crescono di piu' Pistoia e Monza Brianza (+19% ciascuna). Quasi 20.000 imprenditori sono attivi nel commercio e 17.000 nel manifatturiero. Ci sono poi 7 mila imprese della ristorazione e oltre 4.000 nei servizi alla persona. E se il manifatturiero si concentra in Toscana (7.385 imprese su 17.320 in Italia, 43% nazionale) la Lombardia e' prima per presenza di ristoratori e baristi (2.546 imprenditori su 6.867, 37% nazionale) e fornitori di prestazioni alla persona (1.826 su 4.377, il 42%).

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