Cani e gatti negli ospedali, ora si può: ecco il regolamento in Lombardia

Chi non rispetterà le norme, riferisce sempre la nota della Regione, è passibile di multe dai 150 ai 900 euro

Il cane, il miglior amico dell'uomo

Il cane, il miglior amico dell'uomo

Milano, 29 dicemnbre 2016 - Nuove regole per gli animali da compagnia. Cani, gatti e conigli potranno d'ora in avanti accedere, in Lombardia, "agli ospedali e alle case di riposo, secondo le condizioni di sicurezza stabilite". Questa mattina, la Giunta regionale, ha infatti approvato il regolamento che attua una legge regionale del 2009 sulla tutela degli animali di affezione.

"Novità assoluta - ha detto l'assessore al Welfare, Giulio Gallera - è la possibilità di accesso di cani, gatti e conigli negli ospedali e nelle Case di riposo, secondo le condizioni di sicurezza stabilite dalle strutture sanitarie o sociosanitarie, rispettando i requisiti minimi riportati dal regolamento: gli animali devono essere accompagnati da maggiorenni, i cani devono essere muniti di museruola e condotti a guinzaglio; gatti e conigli, invece, dovranno essere alloggiati nell'apposito trasportino, almeno fino al momento della visita al paziente o all'ospite". Chi non rispetterà le norme, riferisce sempre la nota della Regione, è passibile di multe dai 150 ai 900 euro.

Nel regolamento vengono riportate anche le responsabilità e i doveri che il proprietario o il detentore di un animale d’affezione deve avere nella cura e nell’attenzione verso il proprio animale, tenuto conto dei suoi bisogni fisiologici ed etologici, anche nei riguardi della riproduzione, dell’addestramento e delle condizioni di trasporto al seguito del proprietario. "Tra gli obblighi dei proprietari - ha rimarcato l’assessore -, quello di fornire all’animale un ricovero adeguato, cibo e acqua in quantità sufficiente, un’adeguata attività motoria, favorire i contatti sociali tipici della specie e assicurare le cure necessarie. Gli animali in addestramento non potranno essere sottoposti ad attività dannose per la loro salute o essere obbligati a superare le proprie capacità o forze naturali. Inoltre è previsto il divieto di tenere i cani alla catena o applicare loro qualunque altro strumento di contenzione similare, salvo che per ragioni sanitarie certificate da un veterinario o per temporanee ragioni di sicurezza".

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