La Jacuzzi trovata dai carabinieri
Milano, 11 marzo 2017 - In cima a un container era sistemata una vasca da bagno con idromassaggio stile Jacuzzi: incrostata e ormai non funzionante, vai a capire da quale appartamento è stata portata via e quanto tempo fa. Blitz all’alba dei carabinieri del Comando provinciale di Milano nel campo nomadi di via Bonfadini, alla periferia est della città: insediamento regolare, uno dei pochi rimasti.
All’interno, i militari ci hanno trovato di tutto: auto nuovissime ridotte a scheletri e 75 targhe riconducibili ad altrettanti veicoli rubati. Negli ex bagni comuni, con porta chiusa con lucchetto, sono spuntate 8 pistole con caricatori e munizioni: le verifiche sulle matricole hanno certificato che il mini-arsenale era stato via via alimentato da una serie di furti in abitazione tra Milano e provincia. Controllati i residenti: 89 persone – 32 uomini, 36 donne e 21 minori – delle quali ben 61 pregiudicate o con precedenti di polizia. E ancora: in un altro locale è stata rinvenuta una serra di marijuana con cinque piantine e impianto di illuminazione per accelerarne la crescita. P
er finire, i carabinieri della Compagnia Monforte, coadiuvati dai colleghi del Terzo Reggimento Lombardia e dagli uomini della Forestale (con un elicottero a sorvegliare l’area dall’alto), hanno pure scovato flaconi con reagenti chimici utilizzati di solito per la caratura dei metalli preziosi: il sospetto è che venissero adoperati durante i raid in casa per stabilire se oro e argento fossero autentici oppure no. Non un'operazione estemporanea, quella andata in scena ieri mattina. Sì, perché nei mesi scorsi i militari avevano già fatto «visita» ai campi di via Chiesa Rossa e via Monte Bisbino a Baranzate, nell’ambito di un’azione che mira a comunicare un messaggio: nessuna zona della città può essere un porto franco.
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