Bramieri, dal Telegatto ai soldi: l’eredità non è una barzelletta

La contesa tra la nuora e l’ultima compagna di Gino

Gino Bramieri

Gino Bramieri

Milano, 28 maggio 2017 -  Non si ferma la contesa per l’eredità di Gino Bramieri, tra la nuora Lucia Merisio e la compagna dell’attore Angela Baldassini, che ha vissuto accanto a lui gli ultimi 15 anni della sua vita. L’ultimo atto della guerra familiare, che dall’aprile 2014 tiene banco in tv e sui giornali, è andato in scena nel marzo scorso in Tribunale. Il giudice della quarta sezione penale Giulia Turri ha assolto dall’accusa di diffamazione aggravata un’amica della compagna di Bramieri, Laura Mosso, intervenuta in una puntata di “Domenica Live” di Barbara D’Urso per difendere la Baldassini dagli attacchi di Lucia Merisio. La nuora del comico, dopo la scomparsa del marito Cesare, morto nel 2008, aveva puntato il dito contro l’ultima compagna dell’attore. Tra le accuse, quella di aver approfittato delle ultime ore di vita del “Gino Nazionale”, mancato nel giugno ’96, per fargli firmare, intontito dalla morfina, tre assegni per 750 milioni di lire.

Una versione che non ha mai convinto Alessandro Fioroni, che per 15 anni è stato l’agente e uno dei più cari amici dell’attore. «Gli assegni Gino li aveva firmati molto prima – ha sempre raccontato - io lo so perché me li ha mostrati lui. Li ho visti io e sono disposto a testimoniarlo. Era in possesso delle sue facoltà». La vicenda, in ogni caso, risale a vent’anni fa e a bloccare qualsiasi possibilità di fare causa è intervenuta la prescrizione. Al centro della contesa era finito anche il Telegatto, vinto da Bramieri quando era già malato, che l’attore aveva portato con se in ospedale. Per la nuora, la compagna aveva portato via la statuetta senza averne il diritto. Quel premio «era di Gino e lo ha dato ad Angela», era stata invece la versione di Laura Mosso, in collegamento con Canale5.

Il telegatto negli ultimi 20 anni è rimasto insieme ad altri cimeli nel grande appartamento nella zona di piazza Piemonte a Milano, dove Bramieri abitava con il figlio e la nuora. E dopo la morte di Cesare, nel 2008, a custodirlo è sempre stata la moglie Lucia Merisio. «Il Telegatto è mio e su questo non ci sono dubbi», ribadisce la donna. A farla infuriare, invece, sono stati toni e parole usati in quella trasmissione. E proprio per questo l’unica erede “ufficiale” dell’attore ha deciso di querelare Laura Mosso che in tv l’aveva paragonata alla teleimbonitrice Wanna Marchi. Per il giudice, però, quelle parole, seppur colorite, «non costituiscono reato, ma erano semplicemente una legittima espressione del diritto di critica».

Uno a zero per Angela Baldassini e per la sua amica, dunque. Questa, però, è solo l’ultima puntata della battaglia che vede la compagna e la nuora di Bramieri fronteggiarsi da anni. Le tensioni tra le due donne sono esplose dopo la morte di Cesare Bramieri, che aveva accettato di stipulare una tregua a “C’è Posta per Te” con l’ultima compagna del padre. Tregua che però non ha retto. Nel 2014 Lucia Merisio, ospite nel salotto tv di Barbara D’Urso, ha nuovamente sollevato dubbi sull’eredità e sulla capacità di intendere e volere del suocero quando firmò quegli assegni alla compagna.

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