Sconto del 10% sul bollo auto. A patto che si paghi con domiciliazione bancaria

L'agevolazione varrà dall'anno prossimo per tutti, indipendentemente dal tipo di veicolo

Massimo Garavaglia

Massimo Garavaglia

Milano, 28 ottobre 2016 - Dall’anno prossimo sarà possibile avere uno sconto del 10% sul bollo auto, indipendentemente dal tipo di veicolo. A patto però che si paghi attraverso la domiciliazione bancaria, facendo addebitare l’imposta direttamente sul conto corrente. La misura verrà approvata dalla giunta regionale lunedì, nel contesto della manovra di bilancio. Palazzo Lombardia lavora al provvedimento da mesi e già ad aprile l’assessore regionale all’Economia, Massimo Garavaglia, aveva lanciato l’idea. In questo modo la Regione si garantirebbe un pagamento costante e sistematico nel tempo, visto che l’evasione di questa tassa è davvero alta. In Lombardia circolano quasi 6 milioni di veicoli e circa un milione di motocicli e se l’evasione venisse abbattuta nelle casse di Palazzo Lombardia entrerebbe un gettito annuo di quasi un miliardo di euro in più.  Lo sconto sul bollo, uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione a guida leghista, è stato messo in campo nonostante il quadro di pesantissimi tagli agli enti locali, annunciato nella manovra del governo. Nei giorni scorsi l’assessore Garavaglia aveva quantificato il taglio in arrivo per la Lombardia in 423 i milioni di euro (282 sulla sanità e i restanti 141 spalmati sugli altri settori). 

Dall’opposizione al Pirellone, però, il Pd ha attaccato l’esenzione dal bollo auto per tre anni, introdotta dalla Regione negli anni scorsi per i possessori di autovetture o autocarri vecchi e inquinanti che avessero deciso di rottamare il proprio mezzo e di acquistare un veicolo nuovo purché di classe euro 5 o 6 benzina, euro 6 diesel oppure ibrida o bifuel benzina con cilindrata inferiore a 2.000. In due anni, infatti, le esenzioni accolte sono state poco più di 4.600. “Il sostanziale fallimento dello sconto sul bollo auto – ha detto il capogruppo del Pd al Pirellone, Enrico Brambilla - dimostra ancora una volta che la Regione utilizza misure più efficaci sul piano della comunicazione che su quello della sostanza. Dimostra anche che le risorse ci sarebbero e che andrebbero utilizzate meglio, anziché continuare ad accusare Roma di non trasferire soldi a sufficienza. Ma lo sconto sul bollo non va rottamato, va adeguato con quelle correzioni che possono renderlo appetibile anche per chi, per ragioni economiche, intende acquistare un usato o un chilometri zero ugualmente poco inquinante”.

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