Allarme smog, scatta il blocco delle auto. Codacons: "Comune sia commissariato"

Livelli di inquinamento ancora sopra i limiti. Dal 21 novembre stop alle auto più inquinananti

Smog a Milano

Smog a Milano

Milano, 21 novembre 2017 - Torna l'allarme smog a Milano e l'emergenza non sembra attenuarsi. Ancora sopra la soglia di guardia (50 mg/mc) le concentrazioni di Pm10 a Milano e nell'area metropolitana. In città le centrale Arpa hanno rilevato valori pari a 68 mg/mc a Città Studi e in via Senato e 63 mg/mc al Verziere. In provincia, 61 mg/mc a Pioltello.

METEO - Nei prossimi giorni l'alta pressione, allungata sul Mediterraneo fino a occupare anche gran parte d'Italia, favorirà tempo in prevalenza stabile, con assenza di piogge significative almeno fino a venerdì. La stabilità però non garantirà tempo soleggiato in tutta Italia perché, spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo, in molte zone si formeranno nebbie e nubi basse che, specie al Nord e nel versante tirrenico, renderanno la giornata grigia. L'afflusso di aria più calda che accompagnerà il graduale rinforzo dell'alta pressione si tradurrà in un generale rialzo delle minime e in un clima diurno più mite nelle aree soleggiate, specie in collina e in montagna. Nelle zone con cielo grigio invece le massime saranno più contenute, con poca escursione termica tra la notte e il giorno. Con questa nuova fase di stabilità atmosferica è previsto un graduale incremento dei livelli di inquinamento. Nel fine settimana è possibile un peggioramento del tempo a causa dell'arrivo di una perturbazione nord-atlantica, la numero 5 del mese di novembre: l'evoluzione più probabile vede un coinvolgimento delle regioni settentrionali nella giornata di sabato e tra domenica e lunedì anche di una parte del Centro-Sud.

CODACONS: "BASTA PALLIATIVI, COMUNE COMMISSARIATO" -  "La notizia è che non è più una notizia, nel Comune di Milano il Pm10 è di nuovo fuori legge, oltre i valori stabiliti dalla legge". Lo ha segnalato il Codacons spiegando che "nonostante la soglia di allarme, fissata per legge, sia quella di 50 microgrammi al metrocubo, domenica i valori delle centraline milanesi hanno segnato questi valori: 71 microgrammi al metrocubo in via Pascal, 69 microgrammi in via Senato e 64 al Verziere. Nell'area metropolitana si sono registrati livelli pari a 69 microgrammi al metrocubo a Limito di Pioltello. "Limitarsi a sperare che non facendo niente i valori delle emissioni di polveri sottili diminuiscano per magia non serve a nulla. Ogni giorno in cui i valori superano la soglia di legge, delle persone si ammalano e muoiono nell'indifferenza più totale - ha lamentato il Codacons - Ormai queste notizie non fanno più notizie, relegate nelle pagine interne dei giornali, senza che nessuno davvero faccia qualcosa per cambiare il sistema". "L'Associazione - ha continuato - non ci sta, e non vuole rimanere a guardare mentre le persone continuano a morire senza fare nulla. Abbiamo chiesto il commissariamento del Comune di Milano al Prefetto, per ragioni di salute pubblica, ma ancora nulla si muove". IL BLOCCO DELLE AUTO - Le misure temporanee di primo livello si applicano nei comuni della Regione Lombardia della Fascia 1e della Fascia 2 con più di 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, e negli altri comuni aderenti. I comuni della Città metropolitana di Milano con popolazione superiore a 30.000 abitanti sono: Milano, Paderno Dugnano, Rozzano, Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Cologno Monzese, Bollate, Cinisello Balsamo, Corsico, Legnano, San Donato Milanese, Rho, Segrate, Sesto San Giovanni, San Giuliano Milanese e Abbiategrasso. 

ECCO CHI NON PUO' CIRCOLARE - Secondo le misure stabilite, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8.30 alle 18.30 è vietata la circolazione ai veicoli per il trasporto persone alimentati a gasolio fino alla classe 4 inclusa. Vietati anche, dalle 8:30 alle 12:30, i veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa.

RISCALDAMENTO - Non è possibile inoltre utilizzare sistemi di riscaldamento a legna, accendere falò, barbecue, fuochi d'artificio ed è obbligatorio ridurre di 1 grado centigrado la temperatura all'interno delle abitazioni.

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