A un anno e mezzo mangia la prima pappa: bimbo salvato dai medici del Policlinico

A causa di una malformazione il piccolo Tomasino era "condannato" ad alimentarsi con un sondino nello stomaco

Il Policlinico di Milano

Il Policlinico di Milano

Milano, 23 maggio 2017 - A soli 18 mesi era stato "condannato" a mangiare solo attraverso un sondino nello stomaco, per tutta la vita. Invece il piccolo Tomasino (nome di fantasia), che aveva una grave malformazione di esofago e trachea, è stato operato con successo al Policlinico di Milano e ora ha potuto mangiare la sua prima pappa. Il bimbo, originario della Moldavia, ha potuto affrontare l'intervento grazie a una raccolta fondi di Cieli Azzurri Onlus e ad una donazione privata, che hanno coperto i costi.

La malformazione che colpiva il bimbo, spiegano i sanitari, "gli ha sempre impedito di deglutire: non ha mai potuto essere allattato e nemmeno provare le prime pappe durante lo svezzamento. Per l'ospedale che lo ha seguito, in Moldavia, questa condizione era una condanna: per i medici non c'era nulla da fare, avrebbe mangiato così per tutta la vita, e sarebbe sempre stato esposto a pericolose infezioni".

I genitori di Tomasino, raccontano gli esperti, non si sono rassegnati alla prima diagnosi, e hanno cercato sul web una possibile soluzione, anche all'estero. È così che vengono in contatto con Ernesto Leva, direttore della Chirurgia Pediatrica del Policlinico. Dato però che la Moldavia non fa parte dell'Unione Europea, gestire il rimborso delle spese sanitarie sarebbe stato complicato: servivano almeno 15mila euro.

La soluzione è arrivata grazie a Cieli Azzurri Onlus. "L'intervento - spiega Leva - in Moldavia non poteva venir eseguito per mancanza di strutture in grado di effettuarlo. La nostra Unità operativa, al contrario, è uno dei Centri di riferimento nazionale ed europeo per casi così complessi, e questo ci rende il vero Policlinico Pediatrico di Milano nonché uno dei più importanti ospedali italiani in termini di ricerca clinica e cure per il bambino e per l'adulto».

Nei giorni scorsi Tomasino "è stato dimesso in ottime condizioni generali e ha iniziato, per la prima volta nella sua vita, a bere latte per bocca". Oggi il piccolo, che è già tornato a casa, può vivere una vita uguale a quella di tutti i bambini, e a ricordo di questa esperienza avrà solo delle piccole cicatrici sul torace, unica traccia del delicato intervento. 

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