Milano, 1 ottobre 2016 - Ha vegliato la madre per una notte e un giorno. Un’esperienza drammatica per una bambina di appena tre anni, rimasta per ore e ore nell’appartamento insieme alla mamma ormai deceduta. Pochissimi dubbi sulle cause della morte della donna, una peruviana di 42 anni, che, secondo i primi accertamenti della polizia, sarebbe stata stroncata da uno choc anafilattico conseguente a una grave crisi allergica. Del resto, era stata lei stessa, venerdì pomeriggio, a riferirlo a un amico, l’ultimo a vederla viva. Ed è stato proprio il conoscente, nel tardo pomeriggio di ieri, a dare l’allarme al 112.
Sul posto sono subito arrivati gli agenti delle volanti, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della signora. Poi i poliziotti hanno pensato alla piccola: l’hanno vestita e fatta mangiare, accudita e accompagnata all’interno della macchina per distrarla; quando hanno capito che la bambina si era un po’ tranquillizzata, l’hanno portata alla clinica De Marchi, dove sono giunti poco dopo gli zii.
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