Un nuovo parco nel cuore di Milano: sipario sul primo lotto della Biblioteca degli alberi

Otto ettari con 23 specie di piante a Porta Nuova. Sabato 1 aprile la cerimonia di inaugurazione con una festa aperta a tutta la cittadinanza

Una veduta del nuovo parco a Porta Nuova (Lapresse)

Una veduta del nuovo parco a Porta Nuova (Lapresse)

Milano, 29 marzo 2017 - Un parco di otto ettari nel cuore di Milano, il terzo più grande della città, con 23 specie diverse di piante con miniforeste circolari. È stato presentato oggi il primo lotto del parco pubblico Biblioteca degli alberi a Porta Nuova, parco che da domani sarà aperto a tutta la cittadinanza.

Sabato 1 aprile, invece, ci sarà una grande festa di primavera per presentare il parco ai cittadini e agli abitanti del quartiere. E a metà del mese partiranno i lavori per il secondo lotto che verrà ultimato entro quest'estate. A spiegarlo è stato Manfredi Catella, amministratore delegato di Coima Sgr, sottolineando che l'investimento complessivo per il parco, di cui finora è stato realizzato solamente il 32%, ammonta a 14 milioni di euro. Durante le fasi del cantiere l'area accoglierà "MiColtivo nel parco", un palinsesto di iniziative promosso dalla Fondazione Riccardo Catella, allo scopo di riportare l'attenzione sull'importanza della valorizzazione del verde urbano attraverso il coinvolgimento dei cittadini con visite guidate nel cantiere, eventi per la piantumazione collettiva e laboratori di orticultura urbana.

ll percorso per realizzare la Biblioteca degli alberi è iniziato nel 2003 con una gara internazionale vinta dallo studio Inside Outside di Petra Blaisse il cui obiettivo era "creare un parco che fosse veramente pubblico e che mettesse in comunicazione tutta la comunità" con 5 chilometri di piste ciclabili e 170mila metri quadrati di area pedonale. "Per me - ha spiegato Blaisse - è una vera e propria ossessione creare dei ponti e l'ho fatto anche in questo progetto". Porta Nuova, ha sottolineato invece Catella, "è un risultato collettivo, è stato un lavoro di moltissimi anni" ed è la dimostrazione di come "pubblico e privato non debbano essere necessariamente contrapposti". Alla presentazione ha partecipato anche l'assessore comunale all'Urbanistica e al Verde, Pierfrancesco Maran

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