Milano, a 4 anni viaggia solo in metrò: salvo

Una passeggera ha lanciato l’allarme. Il piccolo si era allontanato

Il bambino sano e salvo in caserma con il cappello dei carabinieri

Il bambino sano e salvo in caserma con il cappello dei carabinieri

Milano, 13 febbraio 2018 - Si è allontanato per seguire lo zio durante una festa in un’area verde a pochi passi dalla stazione del metrò di Romolo. Ma lo zio non si era accorto di nulla. E così lui, un bimbo di neppure 4 anni (li compirà il prossimo giugno), di origine ghanese e residente nella provincia di Pavia, trovatosi solo ha deciso di prendere il metrò. Da Romolo a Cadorna, linea verde, finché una passeggera, notandolo, non lo ha preso con sé lanciando l’allarme. Il piccolo ha riabbracciato la mamma poco dopo: la donna, accortasi della sua scomparsa, lo stava già cercando perlustrando la zona di Romolo a bordo di un’auto dei carabinieri. Lieto fine. E avventura che il piccolo ricorderà sempre, anche riguardando le foto-ricordo che lo ritraggono con in testa il cappello di un carabiniere.

L’avventura è cominciata alle 18.30. Il piccolo era con la mamma e altri familiari a una festa quando, notando lo zio che si allontanava, ha deciso di seguirlo. La mamma era convinta che lo zio lo avesse portato con sé mentre lo zio non si era proprio accorto del nipotino che lo stava seguendo. Così, quando la famiglia si è accorta che il piccolo era sparito, ha lanciato l’allarme. Il bimbo nel frattempo stava già affrontando la sua avventura in metrò: dopo aver percorso la scalinata e superato il tornello (passando agevolmente sotto, immaginiamo) è salito su un treno tra gli sguardi attoniti dei passeggeri. Sono stati in tanti a notarlo, finché una donna non lo ha preso con sé e ha segnalato la presenza di quel bimbo dalla pelle scura, ben vestito, che vagava da solo su un vagone del metrò la domenica sera. Alla stazione di Cadorna sono stati i carabinieri della Pattuglia Mobile di zona Magenta a prenderlo in custodia. Poi, l’abbraccio con la mamma che nel frattempo aveva passato al setaccio la zona di Romolo, sempre con i carabinieri. Il bimbo non è apparso agitato. Forse non si è saputo spiegare l’agitazione degli adulti. A novembre, la stessa avventura era capitata a un altro bimbo di 4 anni che sfuggito al controllo della baby sitter era salito su un tram in via Mac Mahon, arrivando fino a piazza Castello. Attrazione irresistibile per i mezzi pubblici? Mistero. Anche in quel caso era arrivato il lieto fine. E questo è l’importante.

 

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