Milano, 5 ottobre 2017 - Sarà interrogato dal gip domani mattina nel carcere di San Vittore l'uomo fermato con l'accusa di violenza sessuale aggravata per un'aggressione nei confronti di una bambina cinese di 6 anni avvenuta in via Bramante a Milano. L'uomo, 42 anni, residente a Monza, è stato identificato grazie alla diffusione delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della zona: foto e video dove lo si vede mentre si allontana dal portone di Via Bramante dove avrebbe trascinato la sua vittima. Nella serata di martedì l'uomo è stato bloccato dalla polizia poco lontano dalla sua abitazione a San Fruttuoso, quartiere alla periferia di Monza, e ieri mattina è scattato il fermo.
Oggi il pm titolare delle indagini, Gianluca Prisco, ha inoltrato all'ufficio gip richiesta di convalida del provvedimento e l'applicazione della custodia cautelare in carcere. La parola passa ora al gip Alfonsa Ferraro: sarà lei a condurre l'interrogatorio e a decidere, sulla base della sua versione dei fatti, se accogliere o bocciare le richieste della Procura. Dalle indagini è emerso che l'uomo è un molestatore seriale: nel 2013 aveva incassato una condanna a 4 anni e 3 mesi per tentata prostituzione minorile, atti osceni e corruzione di minorenni a danno di ragazzine di età compresa tra 12 e 14 anni. In carcere ha tra l'altro seguito un percorso terapeutico di riabilitazione. In vista dell'interrogatorio di domani, questa mattina il suo difensore di fiducia, è andato a trovarlo in carcere. "E' molto scosso", ha riferito il legale dopo la visita.
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