Sos Baggio: furti, rapine e spaccate. "Qui non si vive più"

I cittadini: raid perfino nella Onlus, vogliamo aiuto

Giancarlo Stragapede

Giancarlo Stragapede

Milano, 23 mnovembre 2017 - L’ultimo caso è di ieri notte. Dopo aver manomesso l’impianto elettrico per sollevare la serranda, i ladri hanno usato il coperchio in ghisa di un tombino come ariete per mandare in frantumi la porta a vetri. Bottino: un televisore a schermo piatto e 150 euro. Così è stata razziata la bottega della onlus “Reach Italia” in via Ceriani, di fronte alla chiesa vecchia di Sant’Apollinare, nel cuore di Baggio. «Non hanno avuto rispetto nemmeno di una onlus», dice il presidente Giancarlo Stragapede con in mano la denuncia presentata ieri pomeriggio ai carabinieri. Ai suoi piedi, una distesa di vetri: quel che resta della porta. Ed è solo l’ultimo caso. Sì, perché nelle ultime settimane decine di attività commerciali sono state saccheggiate, tutte nel raggio di poche centinaia di metri, tra le vie Ceriani, Forze Armate, Cabella, Rismondo, Anselmo Da Baggio e in piazza Stovani. Colpi avvenuti in pausa pranzo o di notte. «Colpiti l’ortopedico e la parrucchiera, un negozio di mobili, un altro di autoricambi. Ancora un negozio di abbigliamento per bimbi, un altro di abbigliamento e oggettistica e una libreria. Scorso week end, spaccata in un bar. Lunedì rapina alla Farmacia Gastaldi di via Forze Armate. Fino ad arrivare al furto nella bottega della onlus». È il “bollettino di guerra” presentato dai commercianti che ora chiedono più controlli nella zona: «Questa non è la nostra Baggio. Nel nostro quartiere si vive bene, stiamo cercando di valorizzare il borgo organizzando iniziative per Natale. Dobbiamo fermare questi delinquenti».

Chi sono? Il sospetto di alcuni cittadini è che si tratti di una banda di ragazzi, «tra 18 e 20 anni», «che spesso attraversano il quartiere in sella a bici del bike sharing. Sbirciano oltre le vetrine e studiano la situazione». Nelle chat di WhatsApp e Facebook gli esercenti si sono scambiati foto dei ladri ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. «Abbiamo fornito alle forze dell’ordine tutto il materiale in sede di denuncia, ora speriamo che arrivino interventi mirati». A parlare sono in tanti: Tiziana De Vecchi, della libreria di via Ceriani, racconta del furto che ha subito giovedì scorso: «Ho chiuso la porta per la pausa pranzo alle 12.30. Un’ora dopo dei ladri hanno rotto la vetrina, sono entrati e hanno rubato il pc e l’incasso di 150 euro». Anche lei ha presentato denuncia ai carabinieri. Tomas Magli, barista di via Masaniello, continua: «Ho visto in diretta due furti, sempre in pausa pranzo, al gommista e al concessionario di fronte al bar. La cosa tragicomica, poi, è che uno dei ladri aveva bevuto tranquillamente un caffè da me qualche minuto prima». Lunedì alle 19 circa, rapina alla farmacia Gastaldi: «Un rapinatore armato di pistola ha minacciato una dipendente e si è fatto consegnare l’incasso. Abbiamo sporto denuncia al commissariato Lorenteggio. Ladri e rapinatori hanno preso di mira la zona: un peccato».

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