Mozione antifascista, bagarre in Consiglio comunale

La destra ha inscenato una protesta chiedendo lo sgombero dell'aula dopo che un consigliere è stato offeso

Bagarre in Consiglio comunale a Milano

Bagarre in Consiglio comunale a Milano

Milano, 14 dicembre 2017 - Bagarre nell'aula del consiglio comunale di Milano nel corso della discussione relativa ad una mozione che impegna sindaco e giunta a "non concedere spazi, patrocini, contribuiti di qualunque natura a coloro i quali non garantiscono di  rispettare i valori della Costituzione, professando o praticando comportamenti fascisti" e a subordinare la concessione a una dichiarazione di antifascismo. La contestazione è nata in aula dalla presenza di alcuni iscritti all'Anpi, accorsi per assistere al dibattito. Il consigliere della Lega Nord, Alessandro Morelli, sostiene di essere stato offeso pesantemente da uno dei cittadini presenti e di essere stato insultato con un gesto della mano e definito "fascista". Il comportamento è stato letto come una "minaccia" da tutta l'area della destra che in coro ha inscenato una protesta chiedendo lo sgombero dell'aula. Il consigliere ha poi lasciato il suo scranno per affrontare personalmente chi, a suo dire, lo aveva apostrofato, chiedendo poi alla polizia locale di identificarlo. Nella maggioranza contestualmente un consigliere ha urlato più volte: "Ora e sempre resistenza"

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