L’Italia a tavola, la nazionale degli chef al ristorante dell'Artigiano in Fiera

È questa la principale novità della manifestazione in programma dal 2 dicembre al 10 dicembre

Chef protagonisti all'Artigiano in Fiera

Chef protagonisti all'Artigiano in Fiera

Milano, 10 novembre 2017 - Un ristorante nel quale lavorerà la nazionale italiana cuochi con i prodotti degli artigiani della gastronomia presenti a «L’Artigiano in fiera». È questa la principale novità per quanto riguarda la proposta gastronomica della manifestazione in programma da sabato 2 dicembre a domenica 10 dicembre al polo fieristico Fieramilano di Rho-Pero con oltre 3mila espositori provenienti da 100 Paesi. Prosegue con l’offerta gastronomica il viaggio all’interno della cittadella delle arti e dei mestieri del mondo che l’anno scorso è riuscita ad attrarre 1.670.000 visitatori. Oltre ai numerosi artigiani dell’enogastronomia che porteranno i prodotti tipici dei loro territori, nei 10 padiglioni coinvolti dalla manifestazione ci saranno oltre 40 ristoranti e numerose «piazze del gusto» rappresentativi di varie tradizioni culinarie mondiali. La principale novità è appunto l’Artimondo Restaurant, frutto di una collaborazione tra la Federazione italiana cuochi e Ge.Fi., Gestione Fiere SpA, la società che organizza «L’Artigiano in fiera».

Artimondo Restaurant nasce con l’obiettivo di valorizzare i prodotti venduti nei giorni di «L’Artigiano in fiera» e su Artimondo, il portale di vendite online promosso dagli organizzatori della manifestazione. Nel ristorante che verrà aperto nel padiglione 4 verranno proposti alcuni dei prodotti tipici italiani più importanti: dal peperone crusco della Basilicata alla fregola sarda, dal riso del Piemonte fino al pane di Altamura, dalla farina di ceci siciliana alle olive taggiasche liguri, dalla porchetta del Lazio al lardo di Colonnata in arrivo dalla Toscana. L’Artimondo Restaurant è stato affidato alla nazionale italiana cuochi guidata dal general manager Gaetano Ragunì. La Federazione italiana cuochi raggruppa 120 associazioni provinciali, 20 unioni regionali, numerose associazioni e delegazioni estere che in tutto fanno arrivare la quota degli associati a 20mila tra cuochi professionisti, chef patron, ristoratori, docenti e allievi degli istituti alberghieri di ogni ordine e grado. Fondata nel 1968 dalle associazioni aderenti, ha ottenuto nel 2001 il riconoscimento giuridico come organismo per costituire la rappresentanza, sul territorio nazionale, dei cuochi e di coloro che si dedicano all’attività culinaria professionale, sostenendone lo sviluppo, la promozione e la formazione. La Fic, inoltre, è anche l’unica associazione cuochi in Italia a rappresentare di diritto la «World Association of Cooks Societies» alla quale aderiscono più di 70 federazioni nazionali dei cinque continenti.

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