Anziana trovata morta in casa, figlia dottoressa fermata per omicidio volontario

Milano, 26 settembre 2016 - È stata fermata con l'accusa di omicidio volontario Silvia Pasotto, 61 anni, medico all'Ast di Milano, trovata ieri mattina in stato di incoscienza in un appartamento di via Grigna, dove è stata trovata senza vita la madre, Natalina Carnelli, 82 anni, disabile. Il fermo è stato disposto per la donna dell'ospedale Sacco dove è ricoverata da ieri per overdose di psicofarmaci e dove è stata interrogata dagli inquirenti. Sul corpo della madre non c'erano segni di violenza e l'autopsia potrà chiarire le cause della morte. Se dovesse emergere che anche l'anziana ha ingerito psicofarmaci, bisognerà capire se fosse in grado di decidere autonomamente di suicidarsi. Gli inquirenti chiederanno al gip la convalida del fermo e la misura cautelare per Pasotto.

Secondo quando ricostruito dai carabinieri, Silvia Pasotto avrebbe somministrato alla madre malata un mix letale di alcol e antidepressivi, successivamente ingerito anche da lei per togliersi la vita. A trovarle è stata la badante, che ha chiamato i soccorsi riuscendo a salvare la 60enne, attualmente ricoverata all'ospedale Sacco non in pericolo di vita. Madre e figlia erano in sala da pranzo, la prima in poltrona e l'altra su un divano. Sul tavolo erano state poggiate alcune lettere in cui la donna ha chiesto scusa alla sorella. L'anziana madre era cardiopatica, aveva problemi di deambulazione e un principio di demenza senile. Quest'ultima patologia lascia ipotizzare che non si sia accorta del mix alcolico le è stato servito dalla figlia. Al momento non risulta che ci fosse un accordo tra le due per togliersi la vita assieme. La donna non aveva manifestato segni di depressione in passato.