Anziana trovata morta in casa, accanto la figlia in stato confusionale

Il corpo dell'82enne è stato trovato dalla badante romena che si occupava di lei

Ambulanza

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Milano, 25 settembre 2016 - Tragedia in via Grigna, nella zona Nord di Milano. Questa mattina, verso le 7.30, il corpo senza vita di una donna di 82 anni, N. C., è stato trovato dalla badante romena che si occupava di lei. Seduta su un divano c'era anche la figlia dell'anziana, medico di 61 anni, in stato confusionale per una probabile massiccia assunzione di barbiturici. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri.

Il pm Giovanna Cavalleri ha subito disposto l'autopsia sul corpo dell'anziana, ma intanto il medico legale non ha riscontrato segni evidenti di violenza sul corpo. L'anziana, che da tempo aveva problemi di deambulazione e non era più autosufficiente, è stata trovata senza vita seduta in poltrona, all'interno del suo appartamento, in palazzo e di edilizia popolare. La figlia, invece, era sdraiata sul divano ed è stata portata in ospedale. Sottoposta a una lavanda gastrica, non è più un pericolo di vita. Stando a quanto emerso avrebbe tentato il suicidio prendendo una massiccia dose di barbiturici. Tornata in condizioni di parlare, sarà sentita dai carabinieri della compagnia Duomo, che indagano sulla vicenda.  Anche l'appartamento è stato sequestrato. In casa sono stati trovati alcuni scritti, ora al vaglio degli inquirenti. L'intervento dei medici le ha salvato la vita e ora dovrà chiarire con il magistrato cosa è accaduto la notte scorsa.

"Da tempo la figlia ripeteva che non ce la facevano più, che volevano farla finita, io cercavo di tranquillizzare entrambe e di far loro coraggio". Queste le parole di una vicina di casa e amica di famiglia. La donna, ogni tanto durante la giornata andava a fare compagnia alla pensionata non autosufficiente e dopo la tragedia ha preso in consegna la cagnolina di casa. "Sono sempre state molto unite, il loro era diventato quasi un rapporto in simbiosi - ha detto ancora - al punto che se non mangiava una non mangiava neppure l'altra, e negli ultimi due mesi mi ero accorta che le condizioni psicologiche di entrambe stavano pian piano peggiorando". L'abitazione dove è avvenuta la tragedia è un vecchio caseggiato di ringhiera abitato soprattutto da persone anziane. Molti stamattina sono stati svegliati dalle urla della badante che ha trovato le due donne. 

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