Arriva l’antiUber: il portale 'radiotaxi' dei noleggiatori

Servizio da prenotare, tariffe certe e sconti

Ncc Radiotaxi

Ncc Radiotaxi

Milano, 26 giugno 2017 - Si parte con 43 noleggiatori e un centinaio di berline scudettate. A regime, quando il portale web entrerà in funzione, la flotta si allargherà fino a 1.500-1.600 macchine in tutta la Lombardia, con propaggini anche in Piemonte e Veneto. Il progetto è già stato definito nei dettagli, così come il nome: Limogreenservice. In sintesi: sta per arrivare l’anti-Uber, o se preferite una sorta di RadioNcc che mutuerà funzioni e caratteristiche delle centrali radio per taxi. Del resto, la maggior parte dei noleggiatori non ha mai digerito l’arrivo in Italia della multinazionale americana, sostenendo di frequente posizioni ben più oltranziste rispetto a quelle propugnate dai conducenti di auto bianche. Ora gli Ncc hanno deciso di fare squadra, dando vita a una piattaforma informatica comune che faccia da punto di riferimento per l’intera categoria e la sua clientela. L’idea è venuta a Francesco Artusa, imprenditore nonché fondatore dell’associazione Fai-trasporto persone: «Vogliamo contrapporci – spiega – alla deregulation portata avanti in questi anni».

Il punto di forza, per i promotori: Limogreenservice potrà contare su un parco auto di proprietà dei soci, a differenza degli altri intermediari leader nel settore del trasporto pubblico non di linea (da Uber a MyTaxi) che invece si appoggiano sulle vetture degli iscritti all’applicazione di turno. Il lancio è previsto dopo l’estate. Ecco come funzionerà. Cominciamo dalla versione «Classic». L’utente inserisce il percorso da prenotare (esempio: Stazione Centrale-Orio al Serio), e a quel punto il sistema avvia una selezione su base geografica che esclude automaticamente gli Ncc fuori zona; il passaggio successivo affina la ricerca su tipo di auto, lingue parlate dal conducente (con tanto di livello di conoscenza), wifi in auto e altri optional inseriti nel menu a tendina. Dopo la conferma, l’operazione si completa col pagamento via carta di credito direttamente all’azienda.

«Lavoro svolto, pagato, fatturato e tassato in Italia», sottolinea Artusa. E passiamo alla categoria «Green», che punta a eliminare i viaggi a vuoto dei noleggiatori. Sì, perché, secondo le regole del trasporto pubblico non di linea (che gli Ncc di Limogreenservice intendono rispettare alla lettera nonostante una recente sentenza del Tribunale di Roma le abbia di fatto stravolte), di solito il conducente accompagna il cliente da un punto A (l’autorimessa) a un punto B (destinazione del cliente) per poi far rientro al punto A: «Una tratta a vuoto nell’80% dei casi». Una tratta  che il portale web si ripromette di riempire mettendo in comunicazione il conducente e il potenziale utente interessato a salire in macchina al punto B dopo la discesa dell’altro passeggero; in cambio, verrà accordato uno sconto del 30-40%. Col risultato, aggiuntivo, di ridurre le macchine in circolazione e diminuire le emissioni inquinanti. Filosofia green, chiosa Artusa: «Non abbiamo alcun obbligo, ma la nostra flotta avrà solo veicoli Euro 5 e 6».nicola.palma@ilgiorno.net

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