Sala ristorante e film on demand: la seconda vita dello storico Anteo / FOTO e VIDEO

Da quattro a undici schermi, da cinematografo a Palazzo del Cinema

Il nuovo ingresso del cinema Anteo

Il nuovo ingresso del cinema Anteo

Milano, 9 settembre 2017 - Riecco l'Anteo. Ce l’eravamo lasciato alle spalle come «cinema» e ce lo ritroviamo ora come «Palazzo del Cinema». Perché più esteso è l’orizzonte al quale deve guardare chi oggi vuol campare proiettando film, chi oggi vuol proiettare film lontano dai multisala che sono un tutt’uno coi centri commerciali che scorrono lungo le tangenziali o giganteggiano nelle periferie. E la sfida di Lionello Cerri, fondatore dell’Anteo, e dei suoi 15 soci, sta proprio qui, sta nel ritorno del cinema di città e in città. Con una visione necessariamente diversa dal cinema in città e di città che avevamo fin qui conosciuto.

Il nuovo Anteo è sempre in via Milazzo ma ora è un palazzo che vanta non più 4 ma 11 sale scandite su 4 piani per 1.150 posti a sedere e 5.500 metri quadrati. Un’operazione da 5 milioni di euro, quella messa a segno in 8 mesi di cantieri da Riccardo Rocco, l’architetto che aveva curato la prima delle ormai tre ristrutturazioni dell’Anteo, «un cinema nato dall’entusiasmo di tre ragazzi il primo maggio del 1979», il cinema dove avvennero le prime riunioni del Pci di Palmiro Togliatti, prima, e di Enrico Berlinguer, poi. Della Milano che fu, del cinema di città e in città che fu, il nuovo Palazzo porta orgogliosamente memoria. Ogni sua sala è infatti intitolata alle sale che nei decenni hanno chiuso i battenti: Excelsior, Astra, President, Rubino, Astoria, Obraz, Abanella, Abadan, De Amicis, Nobel e Ciak. Occhi e orecchie alle ultime due, perché è qui che comincia la sfida del nuovo Anteo.

La Nobel è una sala che abbina il cinema al ristorante. La si può prenotare per vedere un film in compagnia e al tempo stesso cenare in compagnia. Una sala che nasce dall’alleanza tra l’Anteo e Eataly, che provvede a fornire i menù. Diciotto i posti disponibili nella sala-ristorante e diverse le combinazioni tra biglietto del cinema e pietanze che possono essere scelte in un range di prezzo che va dai 20 ai 35 euro. La sala Ciak è, invece, la sala dove si possono vedere i film on demand. Niente poltroncine singole qui. Ma divani. E tavolini. Come nel salotto di casa.

E come nel salotto di casa si può scegliere il film da vedere insieme agli amici. Nella sala Obraz le poltroncine sono per due, non per uno solo. Il nuovo Anteo ha, non bastasse, uno spazio dove i genitori possono lasciare i bambini per il tempo necessario a godersi il film, un’osteria e una biblioteca con vista sul chiostro dell’Incoronata. «Questo vuole essere un luogo che accoglie tutti, un luogo in cui i milanesi siano invogliati a venire anche senza vedere un film ma per discutere di un libro o cenare al ristorante – spiega Cerri –. Da oggi (ieri ndr) saremo aperti 7 giorni su 7 dalle 10 del mattino all’una di notte».

 

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