Allarme terrorismo, Milano si blinda: barriere dai Navigli a corso Garibaldi/ FOTO e VIDEO

Recinzioni nelle vie dello shopping. Protetti anche i mercati rionali

Controlli delle forze dell'ordine a Milano (Newpress)

Controlli delle forze dell'ordine a Milano (Newpress)

Milano, 20 agosto 2017 - Allarme terrorismo, Milano si blinda. E le nuove misure di sicurezza, messe a punto dopo gli attentati di Barcellona e Cambrils, ricalcano in gran parte quelle già adottate all’indomani della strage ai mercatini di Natale di Berlino datata 19 dicembre 2016, nonostante al momento non ci siano allarmi specifici sull’Italia: barriere in cemento per impedire a camion e grossi furgoni di piombare sulla folla nei luoghi più frequentati della città. Massima attenzione, ovviamente, su piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele: i primi jersey sono comparsi l’altroieri pomeriggio agli ingressi laterali della Galleria di via Pellico e via Foscolo; gli altri verranno posizionati da domani in via Agnello, via San Pietro all’Orto e in via Mercanti lato piazza Cordusio. Stesso discorso vale per la Darsena e i Navigli, l’area di corso Como e piazza XXV Aprile e corso Garibaldi.

L’elenco è stato definito nei dettagli ieri mattina nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal viceprefetto vicario Darco Pellos (in stretto contatto col prefetto Luciana Lamorgese). L’incontro – al quale hanno preso parte anche il vicesindaco Anna Scavuzzo e i vertici di forze dell’ordine, polizia locale e vigili del fuoco – è servito pure a studiare le contromisure da mettere in campo per proteggere le principali vie dello shopping e le altre zone della movida notturna: il tema verrà approfondito nelle prossime ore in un tavolo tecnico con polizia, carabinieri e ghisa, ma nell’immediato si pensa di aumentare il presidio di agenti in servizio; nel medio periodo, invece, c’è l’idea di allestire recinzioni tipo quelle utilizzate sui marciapiedi delle scuole in corso Buenos Aires, corso Vercelli e Colonne di San Lorenzo. Per il resto, si legge nella nota conclusiva diramata da Palazzo Diotti, «è stata ulteriormente richiamata la massima attenzione di tutti gli operatori sul campo e, in particolare, delle unità antiterrorismo della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri». E ancora: «Particolare attenzione verrà assicurata soprattutto per i mercati rionali e per gli eventi con maggiore affluenza di pubblico. Sono state verificate le manifestazioni e le iniziative più significative che interesseranno il capoluogo e la provincia nei prossimi giorni e, al riguardo, il dispositivo di sicurezza è stato valutato come efficiente e adeguato a garantire condizioni di serenità per la cittadinanza».

Del resto, il livello di allerta 2 non si è mai abbassato dai tempi dell’assalto al Bataclan di Parigi, cioè dal novembre del 2015. «Non ci sono stravolgimenti rispetto all’attenzione attuale – sintetizza Scavuzzo – né un aumento degli uomini delle forze dell’ordine in presidio ai luoghi sensibili, ma un efficientamento». Nelle prossime settimane, chiosa, «ci saranno una serie di approfondimenti tecnici per eventuali altre misure da perfezionare». In sintesi, come ha detto ieri al Giorno l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, «il punto vero è che dobbiamo immaginare il peggio per operare al meglio: bisogna sempre tenere alta la guardia».

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