Smog, a Milano livello Pm10 al triplo della soglia

Alti i valori di Pm10 anche nell'area metropolitana, con 191 microgrammi a Limito di Pioltello e 139 ad Arese

Smog

Smog

Milano, 2 gennaio 2016 - Anno nuovo, resta l'allerta smog. I livelli di Pm10 hanno superato il triplo della soglia di 50 microgrammi al metrocubo, il primo giorno dell'anno a Milano. Ieri, 1 gennaio, le centraline Arpa hanno rilevato concentrazioni di polveri sottili pari a 152 microgrammi al metrocubo in via Pascal, a 161 microgrammi in via Senato e a 127 microgrammi al Verziere. Alti i valori di Pm10 anche nell'area metropolitana, con 191 microgrammi a Limito di Pioltello e 139 ad Arese. Il 2017 non è cominciato bene neppure nel resto della Lombardia: a Monza 114, a Casirate nel bergamasco 121, a Busto Arsizio (Varese) 94, Como 92; 46 a Bergamo, 96 a Brescia, 95 a Cremona, 36 a Lecco, 97 a Lodi, 91 a Mantova, 77 a Pavia, 76 a Sondrio e 52 a Varese.

L'analisi dell'andamento delle concentrazioni rilevate durante la giornata - scrive l'Arpa in una nota - conferma che il primo gennaio, in molte località all'effetto di condizioni meteorologiche non favorevoli alla dispersione degli inquinanti si e' sommato il contributo dei botti di capodanno. I valori di picco orari sono stati registrati, infatti, nelle primissime ore dopo la mezzanotte, per poi scendere durante la giornata. Per i prossimi giorni, il Servizio Meteorologico di ARPA prevede un'evoluzione positiva per la qualità dell'aria. A partire da mercoledì, infatti, è probabile un rinforzo dei venti da settentrione, a tratti moderati o anche forti in pianura, che porteranno condizioni favorevoli o molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Per quanto concerne i livelli di Pm10 nei capoluoghi lombardi durante il 2016, la città con i valori medi di inquinamento da polveri più alti nel 2016 è stata Monza, che nelle sue due centraline, "peraltro con molti 'buchi' legati a frequenti e prolungati malfunzionamenti", ha fatto registrare una media annua di 36,6 microgrammi al metrocubo. Lo spiega Legambiente Lombardia, in una nota in cui traccia una sintesi della situazione dell'inquinamento atmosferico in Regione durante l'anno appena concluso. "In generale, il gioco delle correnti quest'anno - spiega Legambiente - ha sfavorito le aree metropolitane pedemontane, alleviando leggermente l'oppressione da smog nei capoluoghi della 'bassa', che comunque registrano livelli di inquinamento nettamente superiori a quelli dei capoluoghi alpini e prealpini".

Sondrio invece conferma il proprio primato, sempre incalzato da Lecco, come capoluogo lombardo con l'aria migliore, "nonostante le recenti evidenze - sottolinea Legambiente - circa il ruolo del riscaldamento a biomasse solide (legno, cippato e pellet, molto impiegati nelle valli alpine) nelle emissioni di particolato sottile: senza voler attenuare le preoccupazioni, che devono spingere ad adottare tecnologie di combustione efficienti e a basse emissioni, risulta però evidente anche da questi dati che il traffico automobilistico continua ad essere la fonte principale di emissioni inquinanti, ed è su questo versante che occorre concentrare le azioni". 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro