Smog, al via le limitazioni: ecco cosa succederà e le città interessate

Attivate le misure temporanee previste dal Protocollo Aria, sottoscritto dai Comuni aderenti

Allarme smog

Allarme smog

Milano, 6 dicembre 2016 - In relazione al superamento del valore di 50 µg/m³ di Pm 10 registrato in questi giorni e all'instaurarsi di condizioni meteo complessivamente molto favorevoli all'accumulo degli inquinanti nell'atmosfera, sono attivate le misure temporanee previste dal Protocollo Aria, sottoscritto dai Comuni aderenti. Lo comunica una nota della Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia.  "Soltanto per la giornata di venerdì 9, in caso di sciopero generale dei trasporti - fa sapere l'assessore all'Ambiente Claudia Terzi - le misure di divieto saranno sospese".  

LE MISURE DI PRIMO LIVELLO - Le misure di 1° livello scatteranno da domani 7 dicembre per i Comuni di Brescia e Cremona e da giovedì 8 dicembre per il Comune di Mantova e l'Unione di Comuni San Giorgio e Bigarello.  

LE MISURE - Le misure previste dal protocollo Aria si articolano su 2 livelli:  

1° LIVELLO (AL SUPERAMENTO DEI 7 GG DEL VALORE DI 50 MICROG/MC DI PM10)

- estensione delle limitazioni all'utilizzo dei veicoli fino a Euro 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi

- divieto agli Euro 3 diesel (autovetture dalle 9.00 alle 17 e veicoli commerciali dalle 8.30 alle 9.30). Si mantengono le stesse deroghe previste dalle limitazioni strutturali invernali con l'aggiunta dei veicoli speciali

- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle

- Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc...), di combustioni all'aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui agricoli e forestali bruciati in loco

- Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;

- Raccomandazione di chiusura delle porte degli esercizi commerciali

- Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;

- Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe

Invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di Tpl

- Potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all'aperto e di divieto di spandimento dei liquami;  

2° LIVELLO (AL SUPERAMENTO DEI 7 GG DEL VALORE DI 70 MICROG/MC DII PM10)

- estensione delle limitazioni per le autovetture private Euro 3 diesel nella fascia oraria 7.30-19.30 e per i veicoli commerciali nella fascia oraria 7.30 - 9,30 e 18.00 - 19.30;

- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

LA PREVISIONE PER I PROSSIMI GIORNI - E' prevedibile che, nei prossimi giorni, anche per i Comuni aderenti al Protocollo delle Province di Milano, Bergamo, Pavia, Monza e Brianza, Varese, Como, in caso di persistenza delle attuali condizioni meteo, saranno applicate le misure di limitazione previste. Informazioni in merito verranno successivamente comunicate.  La sospensione delle misure avverrà dopo due giorni consecutivi al di sotto dei limiti previsti con efficacia dal giorno successivo alla data di rientro.  Maggiori dettagli relativi ai Comuni aderenti e alle limitazioni previste sono consultabili suo sito di Regione Lombardia e di Arpa.

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