Post Brexit, Lorenzin: "Agenzia Farmaco UE in Italia: Milano ha le carte in regola"

il ministro Lorenzin snocciola i passi da compiere: "Una sana azione diplomatica, una task force per coordinare gli interventi e 56 milioni già previsti a bilancio per la sede"

Il ministro Lorenzin al convegno di Milano

Il ministro Lorenzin al convegno di Milano

Milano, 17 novembre 2016 - "L'Italia e Milano hanno le carte in regola per riuscire ad avere l'Ema", l'Agenzia europea del farmaco. Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che si è detta "molto fiduciosa" nel raggiungimento dell'obiettivo, al centro di un dibattito a Milano. "Questa - ha aggiunto - é una grande avventura ed una sfida di tutto il sistema Italia. E' necessario quindi abbandonare ogni forma di campanilismo. Su questa vicenda stiamo marciando con il vento in poppa perché l'industria é tornata ad essere al centro dell'agenda politica e dell'azione di Governo. Ho visto - ha concluso - che c'é la giusta sintonia istituzionale, il Presidente Renzi ha detto subito sì e quindi ora bisogna lavorare tutti insieme ad una sana azione diplomatica. Per arrivare a portare l'Agenzia europea del farmaco a Milano abbiamo giá previsto in bilancio un investimento di 56 milioni di euro per realizzare la sede. E' una base di partenza - ha aggiunto - solida e concreta da mettere sul piatto della bilancia quando inizierá la trattativa. Il Governo, intanto, sta costituendo una task force che coordinerá gli interventi da mettere in campo. Sará una battaglia dura ma credo che riusciremo a far sentire le nostre ragioni».

L'Ema valuta e monitora i farmaci in circolazione in tutta l'Unione, decidendo innanzitutto quali possono essere messi in commercio in base a criteri come la sicurezza. In Italia, a Roma, ha sede l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). L'Associazione Guido Carli - Fondazione Carlo Erba, ha organizzato un convegno dal titolo "EMA - Agenzia Europea del Farmaco a Milano: le buone ragioni per questa scelta". All'evento hanno partecipato diverse personalita' del mondo politico e non. Stefano Parisi, in veste di consigliere comunale di Milano: "Al di la' della coesione su questo tema, serve una certa stabilita' nei rapporti con l'Unione europea - ha precisato - non possiamo solo parlare male dell'unione, altrimenti sara' molto difficile raggiungere qualsiasi obiettivo".

In conclusione dei lavori sono arrivate le dichiarazioni anche dell'onorevole Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute: "Questa e' una sfida italiana - ha precisato - Milano e' la citta' che abbiamo individuato per ospitare l'agenzia europa del farmaco ma e' una sfida del sistema Italia, una parola che non si pronuncia mai ma che ci fa fare la differenza". La Lorenzin specifica poi le motivazioni di questa scelta: "Quando si e' cominciato a vedere l'esito di Brexit - le sue parole - abbiamo visto subito il potenziale che poteva esserci per l'Italia. Il principale fattore della nostra scelta e' stata la presenza dell'industria e di un mondo scientifico-culturale vivo; e poi la posizione geografica, perche' Milano e' interconnessa in modo facile con l'Europa. Chance di vittoria? Molto alte, dobbiamo giocarcele. Abbiamo fatto benissimo su EMA perche' porta valore economico e che s'inserisce in un contesto che e' quella del valore della conoscenza. Oggi l'Italia puo' fare molto grazie al suo capitale umano".

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