Diciottenne scappa di casa per amore. Ma lui è un adescatore seriale on-line

Arrestato 45enne a Genova. La ragazzina riaccompagnata a Milano

Adolescenti e web

Adolescenti e web

Milano, 22 luglio 2017 - Una ragazzina completamente plagiata. Così soggiogata da quell’uomo da scappare di casa appena compiuti i 18 anni per raggiungerlo nella sua casa a Genova. Peccato che la persona con la quale messaggiava via chat sui social non aveva 20 anni né gli occhi azzurri e i capelli biondi (come da foto messa sul profilo Facebook), bensì era un 45enne disoccupato che contattava le ragazze sul web, si faceva mandare foto osè e poi le ricattava quando queste volevano interrompere la relazione. L’altroieri, il 40enne, che viveva in un appartamento con madre e zia molto anziane, è stato arrestato dalla Squadra mobile del capoluogo ligure: dovrà rispondere di violenza sessuale, estorsione e violenza privata. Nell’abitazione, gli investigatori hanno trovato anche l’adolescente, che si era trasferita lì in pianta stabile e che è stata riaccompagnata dai genitori a Milano.

Lei è stata l’ultima vittima di Paolo C., l’ultima ragazza circuita e abbindolata con messaggi suadenti e richieste via via più hot. La storia inizia qualche mese, quando la vittima (che chiameremo Alba con un nome di fantasia) è ancora minorenne. Via social intreccia una relazione platonica con un ragazzo che dice di avere 20 anni: l’immagine sul profilo è accattivante, ma dietro quel volto imberbe si cela in realtà il 45enne. Alba inizia ad assecondare le sue richieste e gli invia diversi scatti di lei, anche in abiti succinti. I genitori, entrambi professionisti, capiscono che qualcosa non va e decidono di rivolgersi alla polizia locale per chiedere aiuto. I ghisa avviano gli approfondimenti investigativi, e scoprono che effettivamente la ragazzina è entrata in contatto con un adescatore seriale, già gravato da diversi precedenti specifici. Mamma e papà spiegano l’inganno ad Alba, ma lei non ne vuole sapere di interrompere la liason telematica.

Anzi, preannuncia ai genitori che al compimento del diciottesimo anno di età se ne andrà via di casa per raggiungere quello che crede essere l’amore della sua vita. E così fa: appena maggiorenne, racimola i suoi risparmi e prende un treno per Genova. Arrivata lì, scopre le reali fattezze dell’uomo, tutt’altro che di bell’aspetto e per di più residente in un bilocale fatiscente e invaso dai rifiuti. La ragazza accetta pure questo, per la disperazione dei genitori. Nel frattempo, però, sulle tracce di Paolo si sono messi anche gli agenti della Mobile di Genova, partiti dalla denuncia di un’altra donna, ricattata dal suo ex con foto e filmati compromettenti. Gli investigatori si scambiano le informazioni, mettendo insieme sempre più elementi per inchiodare l’adescatore. L’altroieri mattina sono scattate le manette. E la 18enne è stata finalmente liberata.

 

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