Due accoltellati dopo lite per ragazza contesa: arrestato 19enne

Il diverbio è scoppiato in un locale in zona Bicocca. Il giovane è accusato di tentato omicidio e di lesioni gravi. Uno dei due feriti ha rischiato la vita a causa di una perforazione all'intestino

Accoltellamento in via Temolo, le immagini della Polizia (Newpress)

Accoltellamento in via Temolo, le immagini della Polizia (Newpress)

Milano, 29 giugno 2017 - Un ragazzo italiano di 19 anni di Sesto San Giovanni è stato arrestato per tentato omicidio e lesioni. Il giovane è accusato di essere uno dei responsabili dell'aggressione del 19 maggio a seguito di una lite avvenuta in un locale di via Temolo, in zona Bicocca. Secondo le accuse il 19enne, incensurato, ha accoltellato due uomini: uno ha rischiato la vita per una perforazione dell'intestino. L'aggressione è avvenuta per futili motivi legati a una ragazza presente nel locale, la rissa è proseguita fuori dal locale, poi l'aggressore e i suoi complici sono fuggiti su una Punto, i due feriti si sono allontanati a piedi presentandosi in ospedale senza allertare il 118.

Stando a quanto ricostruito, il 19enne ha agito armato di un coltello con lama a farfalla da 11 centimetri, assieme a 4 complici, tutti giovani, incensurati o con precedenti, tranne un 40enne italiano noto alle forze dell'ordine e presumibilmente con un ruolo attivo nell'aggressione. Il 19enne è accusato di tentato omicidio e di lesioni gravi, i suoi complici sono stati segnalati alle autorità giudiziarie e sono in corso accertamenti soprattutto sul 40enne che aveva a sua volta estratto un coltello ma senza usarlo. I due feriti sono un 24enne e un 34enne. Il primo aveva riportato una ferita al gluteo ed era stato dimesso subito, il secondo, a cui la coltellata aveva perforato l'intestino, ha rischiato la vita e si è salvato solo grazie ad una operazione urgente. La lite era scoppiata tra il 24enne e il 19enne, il 34enne si era inserito in un secondo momento. 

Le indagini sono state effettuate raccogliendo le testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere che hanno ripreso il proseguimento della lite quando i giovani sono usciti dal locale. Grazie ad un testimone che aveva notato la targa della Punto con cui erano fuggiti gli aggressori, gli agenti hanno individuato il 19enne e i suoi complici. L'arma usata è stata recuperata, la giovane che sarebbe stata al centro della lite poi diventata violenta non è stata identificata, i complici del 19enne sono oggetto di accertamenti, soprattutto il 40enne già noto alla Polizia. 

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