Milano, 25 giugno 2014 - Chiesto il rinvio a giudizio per l’ex parlamentare e segretario della Lega Nord Umberto Bossi, accusato di truffa aggravata per quasi 40 milioni di euro, tentata truffa e appropriazione indebita per 208mila euro nell’ambito dell’inchiesta sui presunti rimborsi elettorali indebiti al partito.

Secondo la procura ammonta a oltre 40 milioni di euro il patrimonio che Bossi avrebbe sottratto illecitamente alle casse del partito in concorso con altri imputati. La richiesta di processo coinvolge in tutto nove imputati, tra cui i figli di Umberto Bossi, Renzo e Riccardo, accusati di appropriazione indebita. La stessa richiesta è stata avanzata anche per altre sei persone, tra cui l'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito.

 

LE ACCUSE - Bossi risponde di truffa in concorso con l'ex tesoriere della lega Francesco Belsito, Stefano Aldovisi, Diego Sanavio e Antonio Turci, nella propria qualità di legale rappresentante della Lega, perché avrebbe truffato rimborsi elettorali per 40.086.733 euro: 22.473.213 euro per l'esercizio annuale 2008, pari a 17.613.520 euro per il 2009. Inoltre è accusato di tentata truffa, perché avrebbe tentato di appropriarsi anche del rimborso del 2012. E infine risponde di diverse appropriazioni indebite per un totale di 208mila euro. 

La procura contesta a Umberto Bossi 15 spese indebitamente rimborsate, tra le quali 1.583 euro di lavori edili nella casa di Gemonio, altri 13.500 e 20.000 euro in due assegni rubricati "casa Capo lavori", 81.000 euro di lavori edili ma per la casa di Roma, 9.000 euro per il ricovero di un figlio, 160 euro per un regalo di nozze, 26.000 euro di capi d'abbigliamento, 2.200 euro di gioielli, 1.500 di cure dentistiche.

Il procuratore aggiunto Alfredo Robledo e i pm Roberto Pellicano e Paolo Filippini, inoltre, contestano a Renzo Bossi145.000 euro in 20 spese, fra l'altro per 12 multe, due cartelle esattoriali, l'assicurazione dell'auto, e l'acquisto (77.000 euro) del titolo di laurea albanese presso l'Università Kristal di Tirana. A Riccardo Bossi sono contestati 157.000 euro in 48 pagamenti, fra l'altro per 23 multe, 5 riparazioni d'auto in carrozzeria, altrettanti leasing o noleggi di vetture, l'abbonamento a Sky, spese del veterinario, rate dell'Università dell'Insubria, canoni d'affitto di casa, spese di mantenimento della moglie e debiti personali.  Belsito risponde oltre che di concorso in truffa e in tentata truffa, anche di concorso in riciclaggio con l'imprenditore Stefano Bonet e Paolo Scala. 

 

ARCHIVIAZIONE PER ROSI MAURO - La Procura di Milano ha chiesto l'archiviazione per Rosi Mauro, ex parlamentare della Lega Nord ed ex vice presidente del Senato. Rosi Mauro era accusata di appropriazione indebita aggravata nell'ambito dell'inchiesta sull'utilizzo dei rimborsi delle spese elettorali da parte del Carroccio. Gli episodi contestati alla ex senatrice erano tre per un totale di 99.731 euro. L'archiviazione e' stata chiesta alla luce della "infondatezza della notizia di reato", come si legge nella richiesta firmata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e i sostituti procuratore Roberto Pellicano e Paolo Filippini.