Milano, 17 giugno 2014 - Sentenza del processo in appello a Milano sulle infiltrazioni del clan della 'ndrangheta Valle-Lampada in Lombardia a carico, tra gli altri, dell'ex giudice del Tribunale di Reggio Calabria Vincenzo Giuseppe Giglio. La Corte d’Appello di Milano ha condannato Vincenzo Giuseppe Giglio e l’ex consigliere regionale calabrese Francesco Morelli, a 4 anni e 5 mesi e a 8 anni e 3 mesi, riducendo lievemente le pene inflitte in primo grado. La condanna piu’ alta e’ quella inflitta a Giulio Lampada, 14 anni e 5 mesi. La Corte ha in sostanza accolto le richieste del pg Laura Barbaini.

La richiesta di ricusazione dei giudici aveva già fatto slittare l'udienza in programma la scorsa settimana. Il processo in appello rischiava quindi, in caso di accoglimento, di dover ripartire dal principio davanti a un nuovo collegio giudicante. L'ex magistrato era accusato di corruzione, rivelazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento aggravato per aver agevolato le attivita' del clan, mentre il politico di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione.