Milano, 12 giugno 2014 -  Fabrizio Corona è stato assolto dal giudice monocratico di Milano dall'accusa di evasione fiscale. Il procuratore Edoardo Polera' aveva chiesto di condannarlo a un anno e nove mesi
per infedele dichiarazione dei redditi per gli anni 2007 e 2008.

"Oggi e' stata fatta giustizia - ha affermato dopo il verdetto - spero che presto si risolvano le cose, da oggi sono piu' fiducioso nella giustizia". L'accusa contestava al'ex fotografo dei vip di non essere riuscito a dimostrare la provenienza di una serie di versamenti effettuati presso alcune banche tra i quali uno da 703mila euro. Oggi la difesa ha fornito la documentazione da cui emergono i versamenti fatti, circostanza che e' valsa l'assoluzione a Corona, attualmente detenuto nel carcere di Opera. Deve scontare 15 anni di reclusione per vari reati.

Nell'aula della terza sezione penale del Tribunale di Milano era presente anche la madre di Corona, Gabriella, che dopo la lettura della sentenza ha abbracciato il figlio. ''E' stato assolto perche' il fatto non sussiste - ha spiegato il suo legale, Ivano Chiesa -, e sono state accolte tutte le nostre richieste''. ''In passato gli sono state inflitte pene troppo alte a partire da quella per il caso Trezeguet - ha proseguito il legale -, stiamo pensando di chiedere la revisione del processo''. Chiesa ha aggiunto che Corona ''e' un detenuto
modello''. ''In carcere ha scritto un libro - ha concluso -, partecipa a varie iniziative, gioca a calcio e ha fatto anche lo 'spesino', portando da mangiare ai detenuti''.