Milano, 12 maggio 2014 - Jeremy Menez è sbarcato a Linate ieri sera, ha cenato da Giannino e questa mattina svolgerà le visite mediche di rito alla Clinica “La Madonnina” prima di formalizzare l’accordo che lo legherà al Milan per le prossime tre stagioni.

Bruciata la concorrenza del Napoli – che potrebbe puntare forte su Candreva (Lazio) – con un corteggiamento serrato durante le vacanze del francese a Ibiza: «Sono contentissimo di essere qui, il Milan è una grande squadra, un grande club. Vedrete in campo la differenza che c’è tra il Menez visto a Roma e quello di oggi. Sono cresciuto molto rispetto a quattro anni fa».

Un acquisto a costo zero - ormai marchio di fabbrica per Galliani dopo l’arrivo di Alex - che anticipa la prima cessione eccellente della stagione – in attesa dell’offerta dell’Arsenal per Balotelli al termine del Mondiale -: già perché Kakà sembra sempre più deciso a tornare in Brasile, al San Paolo. Ricky darà risposta entro un paio di settimane, ma intanto Inzaghi – che ieri ha visitato MilanLab per la prima volta da allenatore – sta studiando con il suo staff il 4-3-3: El Shaarawy a sinistra e Menez a destra per dare supporto ad un vero centravanti d’area di rigore.

E mentre Inzaghi sta progettando la stagione sul campo, la dirigenza non resta con le mani in mani sul mercato. Da una parte c’è Galliani che nel fine settimana darà l’assalto a Adil Rami – sul piatto un’offerta da 4 milioni che il Valencia del nuovo proprietario Peter Lim dovrebbe accettare -, dall’altra il nuovo ds Rocco Maiorino che sta lavorando sul nodo delle comproprietà e degli affari “minori”.

Ieri il Milan ha ceduto l’ex capitano della Primavera Filippo Lora al Cittadella e lascerà partire nei prossimi giorni anche altri ragazzi (Bertoni, Pacifico, Valoti su tutti), mentre riscatterà dal Brescia la seconda metà di Stefano Gori, appena nominato miglior portiere del campionato Primavera.

Grandi manovre anche a centrocampo: l’infortunio di Montolivo costringerà Galliani a cercare un sostituto, e uno slot in rosa si aprirà anche per la probabile cessione di Nigel De Jong. L’olandese è a scadenza di contratto a giugno e, nonostante una stagione da protagonista assoluto, sarà sacrificato sull’altare del bilancio e per le esigenze tattiche di Inzaghi – che preferisce centrocampisti di palleggio e non di semplice rottura -: piace in Inghilterra e costa 7 milioni. Al suo posto arriverebbe Casemiro dal Real Madrid.