Milano, 2 giugno 2014 - Tra musica, danze e canti e preghiere, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, allo stadio Meazza ha incontrato i ragazzi che hanno ricevuto quest’anno il sacramento della Cresima. All’appuntamento circa 50mila persone: oltre ai ragazzi della cresima, i loro genitori, i padrini e le madrine, i catechisti che li hanno guidati nel cammino d’ingresso e crescita nella fede. 4.468 iscritti sono arrivati dalla Zona I (Milano), 6.734 mila dalla Zona II (Varese), 6.644 mila dalla Zona III (Lecco), 8.262 dalla Zona IV (Rho), 8.764 mila dalla Zona V (Monza), 5.264 mila dalla Zona VI (Melegnano), 4.864 mila dalla Zona VII (Sesto S. Giovanni).

"Milano a volte non guarda in faccia le cose più belle che ha, perché un fenomeno di questo genere è un segno di potenza e di speranza per il futuro", ha detto l'Arcivescovo introducendo la celebrazione. "Questi 50mila ragazzi qui presenti hanno capito che se non c'è una direzione per il cammino non si può guardare al domani. Milano sappia valorizzare questi giovanissimi e le loro famiglie". Nel suo intervento Scola ha spiegato ai ragazzi: "La vostra fede centra con tutto: la scuola, lo sport, gli amici, con la voglia di crescere che avete dentro a. Centra con la nostra Milano che non riesce a diventare ancora ciò che deve essere. Voi ragazzi siete una di quelle vie a partire dalle quali possiamo risollevarci e puntare un'anima che renda la nostra città finalmente una metropoli capace di costruire, di fondere insieme la pluralità delle forme, delle culture e delle esigenze. Siete speranza per la nostra città". Concludendo il suo intervento ha ricordato ai ragazzi l'ormai prossime esperienze estive in oratorio: "Cercate in queste settimane di oratorio di vivere con entusiasmo. Ed i farlo tutto l'anno grazie al dono dello Spirito Santo che avete ricevuto con la Crsima".

La giornata era iniziata alle 15 con l’apertura dei cancelli dello stadio e l’arrivo dei ragazzi che hanno indossato i pettorali di diverso colore, occupando i settori assegnati a seconda della provenienza. Alle 17, il Cardinale per l'inizio alla veglia. La celebrazione è stata arricchita dalle coreografie di circa mille figuranti ispirate alla lettera pastorale “Il campo è il mondo”. Le figurazioni hanno messo in scena la parabola evangelica del buon grano e della zizzania (Matteo 13, 24-30), l’icona al centro della proposta pastorale che quest’anno l’Arcivescovo ha rivolto alla Diocesi. Sul campo da gioco composta la scritta “A tutto campo” slogan dell’anno oratoriano e titolo anche dell’incontro. Quindi il messaggio del Cardinale che proprio ai ragazzi della Cresima del 2014 ha inviato già una lettera «Vi darà il Consolatore». (Centro Ambrosiano, 0,80 euro).

Uscendo dallo stadio i ragazzi hanno compiuto un gesto di solidarietà, lasciando i propri risparmi e quelli raccolti in parrocchia per costruire un pozzo e una fattoria a Katako, nella regione di Kindu, in Congo.