Milano, 13 maggio 2014 - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e' arrivato in visita a Milano per l'incontro su Expo2015. Dopo la visita a una scuola in via Massaua (VIDEO), si è recato nella sede della società in via Rovello, fra Cairoli e Cordusio. il premier era accompagnato dal sindaco Giuliano Pisapia e dal presidente dell'Autorita' Anticorruzione, Raffaele Cantone. Quest'ultimo guidera' il team legale che affianchera' la societa' nel valutare e gestire gli appalti. Per oltre un'ora lo hanno atteso negli uffici i ministri alle Politiche agricole Maurizio Martina e alle Infrastrutture Maurizio Lupi, con il commissario unico Giuseppe Sala.

Alla fine della riunione Renzi ha lasciato la sede Expo e si e' diretto a piedi verso la sede della Camera di Commercio per l'incontro con le imprese. "Milano è un punto di riferimento per il Paese (VIDEO). Questo passaggio è delicato, se vinciamo la sfida di Expo facciamo l'Italia. Siamo assolutamente certi che l'Expo sia una strepitosa opportunita' anche per il tema scelto - ha detto -.  Se ci tiriamo indietro non siamo l'Italietta ma siamo incoerenti con la nostra volontà di cambiamento. Ma Milano vincera' la sfida dell'Expo cosi' come l'Italia uscira' dalla paura e dalla disperazione. Da qui al 2015 il governo dovra' fare le riforme che servono, per l'Expo c'e' l'impegno a essere operativi nel rispetto di tutte le scadenze, come l'Italia sa fare quando e' sotto pressione, con "coraggio e grazià".

Poi Renzi è passato alle vicende giudiziarie: "Raffaele Cantone non e' un cappello che mettiamo ex post. Non ho sottovaluto quanto successo, anzi confesso il senso di sbigottimento, ma diciamo anche che chi ruba va fermato. Di fronte al malaffare non si fermano i lavori pubblici. Lo Stato e' piu' grande e forte dei ladri. Non e' accettabile - dice Renzi- chi oggi nella logica sfascista e distruttiva dice 'fermiamo l'Expo'". A chiederlo era stato ieri Beppe Grillo. 

 

BLITZ ANTAGONISTI - Prima di arrivare in via Rovello il presidente del consiglio ha percorso a piedi un piccolo tratto di strada e si e' imbattuto nei militanti del Lega che presiedono un gazebo in via Dante fermandosi a stringere loro la mano. In via Dante però si sono fatti vedere anche gli antagonisti "no Expo" (FOTOGALLERY), sotto lo slogan #sgomberiamorenzi. Il gruppo antagonista e' stato bloccato dalla polizia in tenuta antisommossa.

Si tratta di una cinquantina di giovani dei comitati inquilini "Stop sfratti e sgomberi" e giovani universitari. "Sgomberiamo Renzi occupiamo tutto", "casa per tutti" gridano sventolando bandiere rosse "Stop sfratti". "Renzi salva bankitalia - Alfano lascia annegare donne e bambini" e "una sola grande opera: casa e reddito per tutti". I contestatori annunciano analoghe iniziative "sparse in tutta la citta'" a cominciare dal parco di Trenno durante la giornata.

 

A SCUOLA - Prima di tutto Renzi ha fatto tappa intorno alle 10 in visita alla scuola elementare di via Massaua (FOTOGALLERY). Arrivato con una mezz'ora di ritardo rispetto al programma, Renzi e' stato accolto dal sindaco, Giuliano Pisapia, ha salutato le maestre della scuola e ha scambiato il 'cinque' con i bambini della San Giusto. Di fronte all'ingresso una decina di mamme di alunni hanno inscenato una piccola manifestazione contro la trasformazione dell'istituto da comunale a statale. Da qui ai prossimi mesi diecimila cantieri nelle scuole". Renzi ha poi annunciato l'apertura di 10mila cantieri nelle scuole in tutta Italia: "Pensiamo che dare un messaggio alla scuola voglia dire dare un messaggio all'intero Paese".

La scelta di visitare la scuola di via Massaua (VIDEO), che ha urgente necessità di manutenzione dipende dal fatto che è tra gli edifici scolastici che potrebbero essere ristrutturati grazie agli stanziamenti del Governo per l'edilizia scolastica. Il premier si è intrattenuto per circa 40 minuti, visitando le classi. Ha consegnato una copia della Costituzione ("Queste sono le regole del gioco") poi chiesto aiuto ai bambini per cambiare l'Italia. "È molto importante il ruolo di voi ragazzi - ha detto Renzi rivolgendosi agli allievi, secondo quanto riferiscono i presenti - Siete molto importanti anche se non votate, perciò vi sto chiedendo di aiutarmi a cambiare l'Italia. Voi potreste esserci un giorno nel ruolo di sindaco, come Giuliano e Matteo". Poi è uscito alla volta di via Rovello.