Milano, 29 aprile 2014 - Oggi la destra ricorda Sergio Ramelli (FOTOGALLERY) (colpito a sprangate il 13 marzo 1975 e morto a soli 18 anni dopo 40 giorni di agonia, il 29 aprile). In contemporanea il contro-corteo di sinistra (FOTOGALLERY). A Milano possibili tensioni per la doppia manifestazione. Nelle scorse ore sindaco Giuliano Pisapia ha lanciato un invito a non seminare odio e violenza e a "essere uniti contro gli imbecilli". In seguito ha partecipato alla cerimonia ufficiale ai giardini intitolati al giovane in via Bronzetti. Poi, dopo le 19, i due cortei.

Il gesto del primo cittadino potrebbe aver disteso gli animi ma tra piazza Oberdan, in Porta Venezia e piazzale Susa e la circonvallazione, è praticamente un'intera zona blindata. Le forze dell'ordine, in vista della commemorazione neofascista prevista in serata, presidiano tutta l'area interessata con centinaia di agenti e decine di mezzi.

LA CERIMONIA - La cerimonia per Sergio Ramelli è iniziata alle 15 di pomeriggio nei giardini di via Bronzetti (LE FOTO DELLA CERIMONIA). "Abbiamo condiviso che bisogna arrivare a una pacificazione - ha detto il sindaco -. Credo che la mia presenza e quella di molti consiglieri possa evitare che si verifichino problemi. Se segnali come questo possono essere utili ci sarà sempre il mio impegno, come in passato". Con Pisapia hanno partecipato l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran, il coordinatore Pietro Bussolati, il capogruppo Lamberto Bertolé, I consiglieri comunali Carlo Monguzzi, Andrea Fanzago, Anna Scavuzzo, Natale Comotti, Filippo Barberis. Poco dopo posizionata un’altra corona del Comune di Milano in viale Lombardia per Enrico Pedenovi (politico e militante del Movimento sociale italiano), assassinato da un commando di Prima linea il 29 aprile 1976. 

I CORTEI - La destra parte da piazzale Susa. Gli antifascisti da piazza Oberdan. Due cortei per due ideologie opposte alla stessa ora, alle 19. Sostanzioso il dispiegamento di forze dell’ordine per contenere eventuali contatti fra le due fazioni. Il corteo «nero» è stato organizzato, come ogni anno, per commemorare la morte di Sergio RamelliLa sfilata in scena alle 19, a partire da piazzale Susa poi su viale Romagna, via Beato Angelico, via Amadeo e fino a via Palladini, dove si trova la lapide dedicata a Ramelli. Alle 22, nuovo presidio in piazzale Piola da cui i manifestanti raggiungeranno viale Lombardia, dove si trova la targa di Pedenovi. In serata un gruppo di sconosciuti ha danneggiato i vetri della sede di Forza Nuova in via Palmieri, dove nei giorni scorsi si erano avute polemiche e tensioni per uno striscione contro il 25 aprile.

Sempre alle 19 il contro-corteo degli antifascisti: da piazza Oberdan, in viale Majno, piazza Tricolore, corso Concordia, piazza Risorgimento, per portare una corona alla targa dedicata a Gaetano Amoroso, accoltellato da una squadra fascista il 27 aprile 1976. Il contro-corteo è stato promosso da Memoria Antifascista e dal comitato «Milano 29 aprile: nazisti no grazie!».