Milano, 23 aprile 2014 - A pochi giorni dal corteo dedicato a Sergio Ramelli - ucciso nel 1975 da estremisti di sinistra - previsto per il 29 aprile, il Comitato organizzatore denuncia un atto vandalico nei confronti del murales-ricordo dedicato alla giovane vittima.  "Questa notte ignobili vandali hanno sfondato la lastra di vetro che protegge il murales dedicato a Sergio Ramelli in via Paladini a Milano. Murales realizzato nel luogo dove Sergio cadde sotto i colpi delle chiavi inglesi del commando assassino di Avanguardia Operaia".

E’ quanto denunciato in una nota dal "Comitato organizzatore corteo unitario per Sergio, Enrico, Carlo", ovvero per Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi e Carlo Borsani. "Il gesto, assieme alla viltà ha il sapore del sacrilegio - affermano -. La comunità militante milanese si sta già adoperando per ripristinare il cristallo e per proteggere, dalle iene di ieri e di oggi, nelle prossime sere, il luogo dove Sergio cadde". 

Il Comitato segnala "contro ogni nostra intenzione, un crescendo della tensione per la ricorrenza del 29 aprile", data celebrata ogni anno con un tradizionale e contestato corteo che il comitato definisce "puro atto d’amore dedicato alla commemorazione dei martiri dell’odio comunista". Quindi avvisa: "Se il clima generale di scontro creato dalla sinistra rimarrà tale sarà scontato che, contro ogni nostra volontà, non potremo sottrarci dal difendere l’onore e la dignità della memoria dei nostri caduti".