Per l'elezione del sindaco sarà la Lombardia la regione italiana con il maggior numero di Comuni al voto. Il 25 maggio saranno ben 1043 i municipi che verranno rinnovati alle urne con il voto dei cittadini. Ma sono solo tre i capoluoghi di provincia coinvolti in questa tornata: Bergamo, Pavia e Cremona.

I CAPOLUOGHI - Occhi puntati innanzi tutto su Bergamo, dove si ricandida il sindaco Franco Tentorio sostenuto da FI. Tentorio fu eletto nel 2009 nello schieramento targato Pdl, Lega nord e Pensionati. Quest'anno sarà Giorgio Gori, ex volto televisivo di Mediaset, lo sfidante in casacca Pd, fresco vincitore di primarie.
In provincia, va al voto anche Pontida (turno unico), il paese che ospita ogni anno il raduno nazionale della Lega Nord, guidato proprio da una giunta del Carroccio.

Anche a Pavia si gioca una battaglia interessante. Qui il sindaco uscente Alessandro Cattaneo, il giovane formattatore dell'ex Pdl, ora Forza Italia, ex presidente Anci e "sindaco più amato d'Italia" con il 63% di gradimento da parte dei concittadini, solo 35 anni, dovrà guardarsi dall'attacco di Massimo De Paoli, insegnante di 54 anni in quota Pd.

Per restare nella Bassa, a Cremona il sindaco Oreste Perri (eletto nelle file del Pdl), si ricandida sfidato dal Pd Gianluca Galimberti, ricercatore di 45 anni.

NERA, MAFIA E TANGENTI - E sono tanti anche i paesi travolti da fatti di cronaca, taluni hanno avuto eco anche di rilevanza nazionale, che dovranno affidare ad altri la fascia tricolore. E' il caso di Cardano al Campo (Varese), dove lo scorso luglio il sindaco Laura Prati, eletto con una lista civica, fu ucciso da un ex vigile urbano sospeso dal servizio a causa di una condanna penale. La donna, in condizioni disperate, si spense dopo venti giorni di ricovero. Da allora fino a oggi le funzioni furno assunte dal vicesindaco.

E' di pochi giorni fa, invece, lo scandalo che ha travolto il paese di Valmadrera e la stessa Lecco, per la presunta collusione fra mafia e politica. In paese (turno unico) il sindaco Marco Rusconi si è dimesso dopo l'arresto per corruzione e turbativa d'asta. Rusconi fu eletto con una lista civica sostenuta dal Pd e sarà quindi sostituito alle elezioni da Donatella Crippa Cesana. 

Anche in provincia di Milano le tangenti hanno fatto un polverone fra gli scranni della politica. A cominciare da Pioltello, zona Martesana, dove il sindaco Antonello Concas (Pd) è stato arrestato ai domiciliari per una presunta tangente da 20mila euro ricevuta per favorire la ditta Sangalli nel rinnovo dell'appalto per il servizio di nettezza urbana senza passare da un nuovo bando pubblico.
Al voto anche Trezzano sul Naviglio, dove il Consiglio comunale è stato sciolto da un anno per uno scandalo tangenti che ha coinvolto i due assessori Sciumbata e Rossetti, pena patteggiata, e l'amministrazione poi commissariata.

LA POLITICA - Si vota anche ad Adro (turno unico), il paese bresciano di Oscar Danilo Lancini, il sindaco che aveva tappezzato la scuola "Gianfranco Miglio" con il Sole delle Alpi, salvo poi doverla ripulire a proprie spese. Coinvolto in questioni giudiziarie (da cui fu assolto dall'accusa di peculato), il leghista Lancini è stato reintegrato come sindaco ma quest'anno sarà in gara per il parlamento europeo di Strasburgo. 

Situazione complessa ad Arconate (Milano), dove il sindaco di FI Mario Mantovani è anche vicepresidente Regione Lombardia, ma il Consiglio comunale non lo ha dichiarato decaduto dalla carica nel suo paese. Le funzioni di sindaco sono comunque state assunte dal vice da quando Mantovani ha optato per la carica in Regione. La questione dell'incompatibilità delle cariche è finita in tribunale.

Da monitorare anche il risultato a Novate Milanese, il primo Comune in Lombardia dove si è presentato un consigliere di CasaPound, Angela De Rosa è una fuoriuscita del Pdl.

A Gudo Visconti, invece la Giunta è sciolta e commissariata non avendo approvato il bilancio. Il sindaco Paola Tedoldi ha voluto evitare così ai concittadini l'addizionale Irpef, ma è stato dichiarato decaduto dal prefetto.

LE CURIOSITA' - Vanno al voto anche Pedesina (Sondrio), secondo il censimento Istat 2011 è il comune più piccolo d'Italia con solo 30 abitanti e Lozza (Varese), il paese d'origine di Roberto Maroni, presidente della Regione. Alla guida c'è una giunta di centrosinistra.

Fra gli altri paesi di importanza rilevante, Paderno Dugnano (Milano), Rozzano (Milano), Giussano (Monza).