Milano, 17 aprile 2014 - Un coinquilino che russava troppo. Questo il motivo di una lite scoppiata a Milano fra tre egiziani, uno dei quali e’ morto mercoledì all’ospedale Niguarda. Gli altri due sono stati arrestati gia’ ieri per rissa aggravata.

Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri, la lite sarebbe scoppiata all’interno del loro appartamento in via Termopili 29, nella zona Nord della citta’, perche’ uno dei tre russava troppo forte. Da questa discussione iniziata in mattinata, e’ scoppiata una lite poi degenerata: Ali El Zazi, di 41 anni, e’ stato ferito con una coltellata al cuore ed e’ morto nel pomeriggio all’ospedale Niguarda; Mohamed Farrag, di 32 anni, ha subito una grave ferita all’addome ed e’ stato trasportato alla clinica Citta’ Studi, dove è ancora ricoverato (non sarebbe in pericolo di vita); mentre El Nakib Same, di 36 anni, e’ rimasto illeso. Sarebbe stato lui, secondo gli investigatori, a recuperare i due coltelli lanciati dalla finestra durante la concitazione, e lui a pulirli nel lavandino.

I carabinieri sono arrivati all’appartamento attorno alle 13 dopo le chiamate dei vicini preoccupati dalle urla. Il 41enne era riverso sul divano, il ferito era disteso sul pavimento e il terzo era in cucina. Quest’ultimo e’ gia’ stato accompagnato a San Vittore, il ferito e’ piantonato in ospedale.