Milano, 17 aprile 2014 - Si rivedranno in Tribunale. Tra la bella attrice romana Barbara De Rossi e il suo ex fidanzato Anthony, vent’anni più giovane di lei, la storia d’amore è finita da un pezzo e con strascichi giudiziari. Già si sapeva che sarà un giudice civile a stabilire chi dei due potrà tenersi la Porsche (usata) della coppia; ora però c’è il rischio che anche il giudice penale debba pronunciarsi, e stavolta su una materia più delicata: i rapporti intimi tra i due. È stata l’attrice, di recente anche in tivù su Rai3 con le storie di Amore criminale, a sporgere querela per diffamazione contro l’ex, dopo aver letto l’intervista rilasciata tempo fa da lui a un settimanale di gossip.

«Io e Barbara facevamo sesso ovunque, sempre», ha raccontato senza risparmiare sui particolari il gentiluomo Anthony. «Capitava di amarci più volte al giorno, anche otto volte e spesso in luoghi non convenzionali. Accostavamo in una piazzola di sosta e, lontano da occhi indiscreti, avevamo un rapporto». E ancora: «Avevo la fama del latin lover, dell’uomo che pensa solo a se stesso. Ma con Barbara era tutto diverso. Ero diventato un uomo presente, ero innamorato. E lei mi attraeva tantissimo fisicamente. La cosa era reciproca, ovvio». Una passione travolgente che, però, sempre a sentire le confessioni del giovane ex, non aveva retto alla gelosia dell’attrice. «Mi seguiva in bagno, mi controllava: era ossessionata dalla gelosia».

Così tra i due era finita, con tanto di reciproci dispetti, come la contesa della fuoriserie. Vettura rosso fuoco, sia pure di seconda mano, stando al gossip Anthony ne reclama il possesso sostenendo essersi trattato di un regalo ricevuto dall’attrice ai tempi della loro irrefrenabile love story, mentre Barbara assicura di averla pagata e di esserne quindi la proprietaria. In quel caso, sarebbe stato Anthony a rivolgersi agli avvocati per ottenere la restituzione dell’auto, intestata a entrambi ma parcheggiata nel garage di lei. L’attrice avrebbe replicato avviando una causa civile.

Stavolta, invece, è stata lei a prendere l’iniziativa di rivolgersi al magistrato. Attraverso un legale di fiducia ha infatti querelato il suo ex sentendosi diffamata dall’intervista pubblicata dal settimanale rosa. Nella querela, depositata in Procura, Barbara lamenta la violazione della privacy, dopo aver letto sul giornale i particolari intimi con la contabilità dei suoi rapporti sessuali quotidiani. E sostiene che Anthony avrebbe diffuso volutamente un’immagine di lei che non le corrisponde e che dunque la offende.