DEPUTATI - Nel podio dei Paperon de’ Paperoni, dopo il primatista nazionale Antonio Angelucci (4.372.068), ci sono Gregorio Gitti (Per l’Italia) con 3.426.445 euro, Giampaolo Galli (Pd) con 1.321.436 euro e Alberto Bombassei (Scelta civica) con 845.813 euro. Sono loro i deputati lombardi con la dichiarazione 2013, relativa ai redditi 2012, più alta. Gitti, avvocato, genero del banchiere Giovanni Bazoli, è proprietario di due case a Milano e Stromboli, possiede 128 mila azioni di A2A e somma incarichi in vari consigli di amministrazione tra cui quello di 24-7 Finance. Galli è l’ex direttore generale di Confindustria. Bombassei, patron della Brembo e di Kimometro rosso, montiano ormai scettico, è appassionato di auto d’epoca, ne ha sette, persino una Jaguar del 1937. Fin qui i Paperoni. Tra le maglie nere, cioè i deputati più poveri, si fanno notare la grillina Tatiana Basilio e la democratica Miriam Cominelli, che non hanno presentato dichiarazione dei redditi (nel 2012 non erano ancora parlamentari). Redditi bassi anche per Claudio Cominardi (5Stelle) con 11.855 euro e per lo storico portavoce del centro sociale Leoncavallo Daniele Farina (Sel) con 23.220 euro. Ma veniamo ai deputati con incarichi nel Governo Renzi. Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi (Ncd) vanta un reddito di 282.499 euro, possiede una Fiat 500 del 2008, ha azioni di Fiera Milano, Btp e Tempi ed è amministratore delegato (autosospeso dal 3 marzo 2013) di Fiera Milano Congressi.

Un altro alfaniano, il viceministro dell’Economia Luigi Casero, ha dichiarato 98.471 euro, non possiede immobili, ma ha un’Audi A3 del 2007. Sul fronte Pd, il braccio destro di Renzi Lorenzo Guerini ha un reddito di 56.664 euro, un’abitazione in comproprietà a Lodi, dov’è stato sindaco, ed è socio amministratore di Clickauto. Il ribelle del Pd Pippo Civati ha dichiarato 107.005 euro e possiede un’Audi Ag Sw del 2012, mentre la capolista Pd alle elezioni europee nella circoscrizione Nord-Ovest Alessia Mosca denuncia 108.976 euro. Capitolo Forza Italia. La pasionaria Daniela Santanchè (76.604 euro) è proprietaria di due immobili a Milano, dell’immobiliare Dani srl e della Dani Comunicazione (di queste ultime due società è amministratore unico, così come della Visibilia). L’ex ministro dell’Istruzione e coordinatre lombarda dei forzisti Mariastella Gelmini, invece, dichiara 108.511 euro, possiede sei fabbricati a Padenghe sul Garda e guida una BMW del 2007 e una Fiat 500 del 1988.

 

SENATORI - Se non fosse decaduto, il senatore più ricco sarebbe ancora lui, Silvio Berlusconi, con 4.515.296 euro di reddito complessivo 2013 (relativo al 2012). Ma visto che non siede più a Palazzo Madama, il leader di Forza Italia è costretto a cedere il passo nella classifica dei senatori lombardi più abbienti. Il terzetto di testa ora è composto dall’azzurro Alfredo Messina con 1.082.916 euro, da un altro forzista, Salvatore Sciascia, con 1.010.823 euro e dall’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti con 940.126 euro. Messina è vicepresidente di Mediolanum e consigliere di Mediaset, possiede cinque immobili a Milano, due a Roma (in comproprietà) e una multiproprietà a Venezia. Ha un’auto per pochi, una Bentley Continental Gt del 2012, e anche una BMW 740 del 2007 e una Fiat 500 del 2008. È proprietario di azioni Mediolanum, Molmed, Generali e Intesa San Paolo. Tremonti invece ha sette fabbricati a Lorenzago, quattro terreni nello stesso comune del bellunese, altri quattro immobili a Pavia, guida una Land Rover del 2006 e siede nel consiglio di amministrazione dell’Immobiliare Naviglio Spa. 

Dai più ricchi al senatore più povero, Laura Bignami (gruppo misto), 11.746 euro (nel 2012 non sedeva ancora a Palazzo Madama). Grande curiosità per il reddito dichiarato da Roberto Formigoni, dopo il recente sequestro di beni a suo carico da parte della magistratura nell’ambito del caso Maugeri per 49 milioni di euro. L’ex governatore lombardo ha dichiarato un reddito imponibile di 168.415 euro, ha la comproprietà di nove immobili a Lecco e di un altro a Sanremo, possiede una Fiat Multipla del 2008, un’Alfa Mito del 2011 e una Fiat Panda del 2010. Come spese elettorali denuncia un totale di 71.333 euro. Tra i senatori lombardi c’è anche un esponente del Governo Renzi, il sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti (95.291 euro). E negli elenchi dei redditi c’è anche quello del ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina (Pd), che non è deputato né senatore: nel 2013 ha presentato un Cud con un reddito di 102.383 euro. Sempre nel fronte della maggioranza di Governo, l’ex portavoce di Berlusconi, Paolo Bonaiuti, appena passato da FI al Ncd, ha dichiarato 199.930 euro. Un’altra vecchia conoscenza del leader azzurro, Gabriele Albertini (Ncd), non supera i 79.393 euro, ma può vantare 12 fabbricati di proprietà a Milano, uno a Porto Valtravaglia e un terreno a Casale Corte Cerro.