Milano, 10 aprile 2014 - Il mito di Belén, diva tivù celebrato ieri sera alla Mondadori di piazza Duomo. Dove la showgirl {{WIKILINK}}Belen Rodriguez{{/WIKILINK}} ha presentato «Bella Belén», libro fotografico su se stessa. Posti limitati, ma i primi cento che venerdì scorso hanno comprato il libro nel negozio di Duomo avevano il pass per entrare e il diritto di priorità per mettersi in fila in attesa di far firmare la propria copia dalla diva alla fine della presentazione.(IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE)

Bellissima e mai banale, la ventinovenne Belén. Il tomo racconta la sua storia dagli esordi, a Sanremo dalla nascita del figlio Santiago (partorito alla Mangiagalli giusto un anno fa) al matrimonio col ballerino Stefano De Martino impalmato nel settembre scorso in quel di Comignago, sotto tutti i riflettori della stampa rosa e non solo.

Un racconto fotografico (LE FOTO DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO) che accompagna quello della carriera fulminante dell’ex fidanzata di Fabrizio Corona, l’argentina che ha lasciato l’America in Italia passando da aspirante showgirl a primadonna sul palco di Sanremo, nel 2011, in poco più d’un battito delle sue lunghissime ciglia. Belén occupa ormai l’immaginario del suo pubblico anche sui canali 2.0. Non a caso sul solo Facebook ha più di tre milioni di «seguaci» ("Uso molto i social, Facebook resta una parte del mio lavoro"). 

A chi le chiede che cosa sia per lei la bellezza spiega "Bello è innanzittutto ciò che mi piace e questo vale per tutti - spiega la showgirl -. Ma la bellezza sta sia dentro il fisico che nella personalità. Ci sono lati del carattere che possono rendere ancora più belle le persone e viceversa". Quella personalità essenziale per affrontare la vita nel mondo dello spettacolo: "Ci vogliono tanta pazienza e molta personalità". Lo sguardo si intenerisce quando parla del piccolo Santiago: "Ha reso la mia vita più bella, non l'ha stravolta. Ma soprattutto Santiago ha dato un senso a tutto".