Milano, 9 aprile 2014 - Il boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano è stato ricoverato questo pomeriggio all'ospedale San Paolo di Milano. Provenzano, 81 anni, affetto da patologie neurologiche, detenuto in regime di 41 bis. Stando a quanto riferito dall'agenzia Ansa, nei giorni scorsi era stato trasferito dal carcere di Parma, a quello di Opera, nell'Hinterland di Milano. 

Su questo trasferimento il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha chiesto delucidazioni al Dipartimento di amministrazione penitenziaria. Il ministro intende approfondire se lo spostamento sia legato ad esigenze di sicurezza o ad una modifica delle condizioni di salute del boss.

Il 27 marzo scorso il Guardasigilli aveva prorogato il regime di 41 bis per Provenzano ritenendo che sussistessero ancora dei rischi di "diramazioni di direttive criminose all'esterno del circuito penitenziario" e risultando ancora "conclamata oggettivamente la pericolosita'" del boss mafioso.

La scorsa settimana, poi, la Cassazione aveva respinto il ricorso dei legali del capomafia, Rosalba Di Gregorio e Francesco Masarà, che avevano chiesto la sospensione della pena per il boss sostenendo che le sue condizioni di salute non erano compatibili con il carcere. 

Proprio l'avvocatessa Di Gregorio lamenta di non essere stata informata del trasferimento del suo assistito e di aver appreso la notizia dalla stampa. 

Bernardo Provenzano (conosciuto con come Binnu u' Tratturi) è considerato il capo dell'organizzazione criminale a partire dal 1995 fino al suo arresto (avvenuto nel 2006 in una masseria a Corleone): il boss era ricercato dal 10 settembre 1963, con una latitanza record di 43 anni.