Milano, 9 aprile 2014 - Dal 2013 nella città di Milano ci sono 20 immigrati ogni 100 residenti, la maggiore incidenza in Lombardia e superiore di uno-due unita’ rispetto al precedente anno. Quinid, dopo il calo del 2012, lo scorso anno il fenomeno migratorio in Lombardia ha conosciuto una lieve ripresa. L'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicita' (Orim), infatti, ha calcolato che al primo luglio 2013 la popolazione straniera stimata in Lombardia (proveniente da Paesi a forte pressione immigratoria) e' di 1,28
milioni di individui, 42mila in piu' rispetto a un anno prima (+4,4%).I dati arrivano dal rapporto annuale dell’Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicita’ (Orim) presentato stamani a Palazzo Lombardia.

A Milano, spiega una sintesi del rapporto, si contano 258mila persone circa, ovvero 9.500 in piu’ dell’anno precedente. Nella classifica delle presenze, seguono le province di Brescia (con 198.000 persone di origine straniera) e di Bergamo (144.000 circa), poi quelle di Varese, Monza-Brianza, Pavia, Mantova, Como, Cremona, Lecco (34mila), Lodi(29mila) e Sondrio (10mila).

La maggiore densita’ nell’area della citta’ di Milano, spiega il rapporto regionale sull’immigrazione, si riflette su diversi aspetti. Per esempio a Milano si concentrano 118 associazioni di stranieri (il 27,8% di quelle della Lombardia) e il 38,3% degli alunni stranieri della regione. E si registra anche un dato che e’ in controtendenza: mentre nel resto della Lombardia si e’ registrata una diminuzione delle strutture di accoglienza, nel 2013 a Milano se ne contavano 6 in piu’ (il totale e’ 92, il 75% a gestione privata, il 46% ne’ convenzionate ne’ accreditate).

In calo il numero degli irregolari: sono 87mila, 10mila in meno rispetto al 2012. La Lombardia e' anche la regione con il numero di alunni stranieri piu' alto d'Italia. Nell'anno scolastico 2012/13, infatti, sono stati registrati 191.526 studenti extracomunitari.

Anche la popolazione straniera risente della crisi economica. Secondo l'Osservatorio infatti il reddito medio degli immigrati nel 2013 e' sceso a 1.300 euro, a fronte dei 1.400 registrati l'anno precedente. In aumento, poi, la disoccupazione. Il tasso registrato nel 2013, tra gli immigrati ultraquattordicenni, e' stato pari al 15%, in crescita rispetto al 2012 (14,3%), anche se in misura attenuata rispetto al balzo registrato tra 2011 e 2012, quando l'incremento annuo fu di 2,6 punti percentuali. Passando alle aree di provenienza, si conferma il primato degli est-europei con 450mila unita', 13mila in piu' rispetto al 2012 e una crescita del 385% rispetto al 2001. Al secondo posto ci sono gli asiatici con 311mila presenze e un incremento del 187% in dodici anni. A seguire troviamo i nordafricani con 247mila unita'. Da segnalare, poi, il fatto che nel 2013 e' cresciuto il numero di stranieri proprietari di casa, sono il 21,4% (+1,3% rispetto al 2012). Meno i ricoveri di stranieri negli ospedali lombardi.