Milano, 5 aprile 2014 -  "Una grande emozione". Queste le prime parole del sindaco di Milano Giuliano Pisapia dopo l'incontro con Papa Francesco in Vaticano, durante l'udienza dedicata all' Anci, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italian. E ancora: "Mi ha colpito il suo viso solare, il sorriso aperto, la semplicità con la quale riesce a interpretare il suo ruolo di guida della Chiesa e a far sentire a tutti la sua vicinanza. Un tratto che tutti abbiamo tutti imparato a conoscere e ad amare in questo primo anno del suo Pontificato".

In attesa di accogliere il Papa a Milano, il sindaco ha voluto donare al Pontefice il Sigillo della Città. "Il Papa - ha detto Pisapia - ci ha fatto sentire meno soli. Ha definito noi sindaci mediatori dei bisogni della gente, ci ha detto che anche Gesù aveva tante persone che si rivolgevano a lui e non sempre riusciva a dare risposte a tutti ma cercava di infondere speranza. Questo è il compito dei sindaci che devono affrontare mille difficoltà -ha proseguito Pisapia - di cui anche il Pontefice è consapevole. Il Papa ha ricordato anche il sindaco La Pira che era stato definito un ambulante di speranza' e ci ha raccontato che anche lui arriva a casa stanco alla sera e non sempre riesce a fare tutto quello che avrebbe voluto e per questo capisce le nostre difficoltà".

"Ho invitato Papa Francesco a venire a Milano, spero di poterlo accogliere presto nella nostra città, come è accaduto per il suo predecessore Papa Benedetto in occasione dell'incontro mondiale delle famiglie. Una visita del Pontefice sarebbe un'occasione straordinaria per tutti noi milanesi", ha concluso Pisapia.