Milano, 2 aprile 2014 - Una milanese vittima di un tentato stupro su una spiaggia dell'India, salvata dall'intervento di due spagnoli. E' accaduto nei pressi di Mumbai, dove la donna di 39 anni lavora per una multinazionale. L'aggressione è accaduta a Kashid Beach, una localita' turistica a sud della metropoli indiana. La donna, che si trovava lì per una passeggiata, è stata avvicinata da un uomo di 25 anni e un adolescente, di 16 o 17 anni. Nell'assalto, è stata gettata a terra e uno dei due ha tentato di strapparle i vestiti.

La 39enne e' riuscita a divincolarsi e ha iniziato a urlare con tutta la sua forza. In quel momento passava una coppia di turisti spagnoli che sono subito intervenuti e hanno fatto fuggire gli assalitori. La donna non ha riportato ferite, nella colluttazione si e' danneggiata la sua macchina fotografica.

Dopo essere tornata a Mumbai, l'italiana ha informato il Consolato Generale dell'accaduto e presentato una denuncia per aggressione sessuale presso il commissariato di Gamdevi. "Abbiamo ricevuto un'assistenza completa da parte  degli agenti - ha assicurato il console generale di Mumbai Ugo Ciarlatani - e in particolare del capo della polizia di Mumbai, Rakesh Maria, che ha trattato il caso con massima priorita'". Grazie alla descrizione fornita dalla milanese, gli agenti potrebbero risalire presto all'identita' di uno degli aggressori.

 

I PRECEDENTI - Di recente, in India sono aumentate le violenze sessuali e molestie contro donne indiane e straniere. Lo scorso gennaio, una turista danese di 51 anni e' stata stuprata da un gruppo di giovani dopo che aveva perso la strada del suo hotel nei pressi della stazione di New Delhi. 

Risale invece a circa un anno fa il caso scioccante di una campeggiatrice svizzera violentata in Madhya Pradesh, nell'India centrale,  da sei uomini mentre si trovava in una tenda con il compagno durante un tour in bicicletta. Gli stupratori sono stati condannati all'ergastolo con un processo lampo durato quattro mesi.