Milano, 17 marzo 2014 - Scatta l'emergenza inquinamento e il sindaco Pisapia chiede ai milanesi di abbassare i riscaldamenti. È dall’8 marzo che i livelli del Pm10, le pericolose polveri sottili, sono sopra la soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo. Sabato il Pm10 era a quota 104. Nove giorni consecutivi di smog fuorilegge. Il dato di ieri sarà noto solo oggi. Probabile che si tratti ancora di un valore sopra la soglia. Sì, perché le temperature si alzano a livelli quasi estivi e lo smog aumenta con loro. Il primo cittadino lancia l’allarme: «Se non ci sarà un’inversione di tendenza, mercoledì scatteranno le misure previste dalla cabina di regia tra cui il blocco per i diesel euro 3 e sarà attivato come previsto il protocollo provinciale contro i picchi di inquinamento. È una situazione che altre grandi capitali europee stanno vivendo in questo periodo, come ad esempio Parigi».

Palazzo Marino, già da oggi, darà il buon esempio: «Il Comune ha deciso di abbassare il riscaldamento degli uffici pubblici, fatta eccezione per asili, centri di assistenza per persone con disabilità e scuole». È un segnale, ma potrebbe non bastare. Così Pisapia lancia un appello ai milanesi: «Chiedo ai cittadini di essere a fianco del Comune nella lotta contro l’inquinamento e quindi di abbassare anche i riscaldamenti nelle abitazioni e negli uffici privati, almeno di un grado».
 

L'amministrazione è pronta anche ad adottare un’altra misura per convincere i milanesi a lasciare l’auto a casa per non far scattare le misure anti-inquinamento: «Se ci sarà il perdurare di questa situazione — anticipa il sindaco — saranno comunicate ulteriori iniziative come l’utilizzo gratuito del bike sharing». In altre parole, bici a noleggio senza spese per i cittadini. Visto il bel tempo, più di un milanese potrebbe decidere di usarle al posto della macchina. L’opposizione in Comune, intanto, va all’attacco. Il consigliere di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato nota: «È bastato un po’ di sole per far capire nuovamente a tutti che Area C non serve a nulla contro l’inquinamento. Per ridurre i livelli di smog, Pisapia è costretto a chiedere ai cittadini di abbassare i riscaldamenti. Durante l’inverno il sindaco è stato fortunato perché le abbondantissime piogge hanno abbassato i livelli dello smog. Ma con il bel tempo Milano si trova nuovamente intrappolata nel Pm10».
 

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net