Milano, 12 marzo 2014 - Via libera al referendum sull’abrogazione parziale della legge Merlin dalla commissione Affari istituzionali del Consiglio lombardo. La proposta, adesso, dovrebbe arrivare in aula al Pirellone gia’ nella prima meta’ di aprile. A favore si sono espressi Lega, Lista Maroni, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Partito Pensionati e M5S, mentre hanno votato contro Pd e Ncd. La risoluzione, presentata dalla maggioranza di centrodestra (tranne Ncd), contiene la proposta di un referendum per abrogare alcuni punti della legge e per consentire la regolamentazione della prostituzione nelle abitazioni private. Il documento e’ passato solo grazie all’appoggio del Movimento 5 Stelle. Perche’ il referendum possa essere effettuato, comunque, e’ necessario il ‘si’ di 5 Consigli Regionali.

MASSIMILIANO ROMEO, (LEGA NORD) - Il relatore del testo, il capogruppo della Lega Nord Massimiliano Romeo, ha sottolineato che “lo scopo primario di questa iniziativa e’ di modificare una normativa superata e inadeguata ormai da troppi anni”. Non si tratta “di legalizzare la prostituzione ma di regolamentare quello che avviene nella realta’, togliendo il fenomeno dalle strade e sottraendolo alla malavita”. 

ALESSANDRO FERMI (FORZA ITALIA) - Soddisfatto anche Alessandro Fermi (Forza Italia): “Mi auguro che anche altri quattro Consigli regionali sostengano questa nostra iniziativa. Davanti a questo referendum il popolo si esprimera’ a favore”.

STEFANO CARUGO (NCD) - Da parte sua, il consigliere Ncd Stefano Carugo si e’ detto “contrario nel metodo e nel merito”, visto che “la formula del referendum e’ inefficace e propagandistica e in questo modo raddoppieremo il problema, come dimostrato da analoghe esperienze in Europa”.

FABIO PIZZUL (PD) - Nel campo del centrosinistra, Fabio Pizzul (Pd) ha riconosciuto che “serve una normativa che aggiorni quella legge, puntando a stroncare lo sfruttamento e la tratta delle donne”, tuttavia “non e’ con il referendum che si puo’ risolvere il problema”. 

PAOLA MACCHI (M5S) - Il Movimento 5 Stelle ha spiegato tramite la consigliera Paola Macchi: “Votiamo a favore perche’ il Movimento sostiene le forme che danno la parola ai cittadini. Nostro interesse e’ la tutela delle persone e delle condizioni sanitarie, evitiamo pero’ che le nuove strutture finiscano nelle mani della criminalita’”.

MATTEO SALVINI (LEGA NORD) - La Lega Nord è a favore di un’abrogazione parziale della legge Merlin. E’ quanto ha ribadito Matteo Salvini. "Aprirei un quartiere a luci rosse a Milano", ha detto il segretario federale della Lega, intervenendo alla ‘Zanzara’. "Aprirei un bordello anche nel mio quartiere anche sotto casa mia. Non vedo alcun problema”, ha aggiunto, spiegando che “il 29 marzo la Lega inizia la raccolta delle firme per abrogare la Legge Merlin e riaprire le case chiuse”.