Milano, 26 febbraio 2014 - Ancora sequestri di cibo avariato in alcuni ristoranti di Milano. Il Nucleo Tutela del Consumatore del Servizio Annonaria e Commercio (SAC) della Polizia Locale, nell’ambito delle regolari attività di controllo sulle attività commerciali e ristoranti, ha sequestrato nei giorni scorsi oltre 200 chili di alimenti avariati e denunciato all’Autorità giudiziaria tre esercenti.

Il primo controllo in via Meda, dove il titolare di un esercizio commerciale originario del Bangladesh, è stato denunciato per il cattivo stato di conservazione di prodotti ittici e sanzionato per la mancanza di tracciabilità dei prodotti: sono stati sequestrati 46 chili di pesce, crostacei e molluschi.

Durante un altro controllo gli agenti della Polizia Locale con il personale del Servizio Alimenti e Nutrizione dell’ASL di Milano hanno ispezionato un ristorante cinese in piazza Emilia. Il titolare del pubblico esercizio è stato indagato per il cattivo stato di conservazione di carne, prodotti ittici e verdure e sanzionato per la scarsa pulizia dei locali e delle attrezzature a contatto con gli alimenti. Sono stati sequestrati 25 chili di prodotti avariati e rilevate infrazioni per la mancanza di tracciabilità di alcuni alimenti e di etichettatura dei mitili.

In via Donatello, ieri, è stata controllata una trattoria italiana, già in passato sottoposta a provvedimento di chiusura da parte dell’Asl, dove sono stati sequestrati 150 chili di generi alimentari in cattivo stato di conservazione e alterazione. Il titolare è stato sanzionato per inosservanza degli adempimenti igienici sanitari previsti dal manuale di autocontrollo e deferito all’Autorità giudiziaria. Il locale è stato posto sotto sequestro preventivo.