Milano, 23 febbraio 2014 - E' un giallo. Un uomo di 63 anni, Pietro Mannisi, e' stato trovato morto, la scorsa notte, dentro un'auto, a Milano, ucciso a colpi di pistola.

La vittima risulta avere dei vecchi precedenti. E' stato trovato all'interno di una vettura, una 500, ferma a lato strada in via Caduti di Marcinelle, a Lambrate, nella periferia Est della citta', nei pressi di un centro commerciale. E' stata una brutale esecuzione: ad uccidere Mannisi sono stati due colpi di semiautomatica alla testa, su almeno 4 o 5 sparati dai killer

Appena i soccorritori del 118 sono giunti sul posto, a seguito di una chiamata al 112, hanno notato il parabrezza dell'auto con evidenti segni di alcuni colpi d'arma da fuoco. Il medico poi ha constatato il decesso dell'uomo. 

Mannisi ha precedenti per furto, ricettazione, armi, droga e falso, ed era uscito dal carcere, l'ultima volta, nel 2004. Originario di Rionero in Vulture (Potenza) viveva da anni a Sesto S.Giovanni (Milano). Senza un'attivita' fissa, lascia moglie e due figli grandi. E' probabile che sia stato ucciso dopo essere stato attirato nella via con un appuntamento. Non si esclude un regolamento di conti nell'ambito della criminalita' comune.

Nella stessa via venne trovato ucciso, l'8 dicembre 2012, un altro pregiudicato, Ivano Casetto, di 48 anni, 
freddato altrove con un colpo di pistola alla nuca da due spacciatori, per aver fatto una 'soffiata' alle forze dell'ordine nell'ambito dello spaccio di stupefacenti. L'uomo ucciso nel 2012 era un pusher. Per quell'esecuzione nel maggio del 2013 due pregudicati erano stati arrestati dai carabinieri .